Sbloccare iPhone metterebbe in crisi la sicurezza di milioni di utenti. È questo il consuntivo del documento di trentatré pagine che il colosso capitanato dall’Amministrazione Delegato Tim Cook ha presentato ieri al Tribunale di Reversade, in <<quel>> di Los Angeles. Un atto necessario prima che la controversia Apple vs FBI possa contornarsi di nuovi dettagli. È prevista per martedì prossimo l’udienza che opporrà de visu il Dipartimento di Giustizia degli USA assieme all’FBI e l’azienda di Cupertino. L’oggetto del contendere è sempre lo stesso: la richiesta di sblocco dell’iPhone 5C utilizzato dell’attentatore della strage di San Bernardino, recuperato dai federali che, per bocca di James Comey, hanno commesso più d’un errore nel tentativo di accedere ai dati di Syed Farook.
<<I padri fondatori degli Stati Uniti sarebbero sconvolti dinanzi alla richiesta del Federal Bureou di creare un software volto a sbloccare iPhone dell’attentatore>>, tiene a precisare Apple nella nota depositata ieri. Nel caso in cui il governo dovesse assecondare le richieste, si potrebbe <<creare un peso offensivo e senza precedenti>> sul colosso californiano. Che a mezzo del suo Amministratore Delegato aveva sostenuto esser <<come un cancro>> un software progettato ad-hoc per superare le barriere di protezione del sistema operativo iOS. Secondo quanto riportato da Apple, <<Costituzione e i tre rami del governo federale dovrebbero trovare un compromesso in questa vicenda: salvaguardare la privacy e la sicurezza dei cittadini, da un lato, e far rispettare la giustizia dall’altro>>.
La palla passa dunque a martedì prossimo, altro importante epilogo dell’infuocata vicenda che ha coinvolto e fatto parlare, tra gli altri, i più quotati competitors attivi nel mondo tecnologico, come Microsoft e Google. Sbloccare iPhone del killer sembra non esser la strada giusta da perseguire, a detta dei principali esponenti della tecnologia. Ancora qualche giorno d’attesa prima che la data del 21 marzo possa segnare una svolta in un modo o nell’altro. Per inciso un giorno prima al keynote programmato da Apple nel quale avrà luogo la presentazione ufficiale dei nuovi iPhone SE (smartphone Apple da 4 pollici) e iPad Pro Mini (o iPad Air 3, che dir si voglia). Due giorni intensi che segneranno il futuro del colosso di Cupertino.