Dopo i nostri consigli per la scelta della giusta stampante per l’ufficio e delle cartucce d’inchiostro adatte, non poteva mancare una guida ad un altro componente, molte volte erroneamente sottovalutato, indispensabile per stampe di qualità: ecco come scegliere la carta per stampanti e fotocopie.
Quando si acquista infatti una stampante e le relative cartucce di stampa, si sceglie il miglior modello possibile in base alle proprie esigenze e soprattutto al proprio budget, mentre in modo diametralmente opposto, per la scelta delle risme di carta da utilizzare si cerca sempre il prezzo migliore senza soffermarsi a valutare se effettivamente quel tipo di carta soddisferà le proprie esigenze.
Ecco alcuni consigli pratici su come scegliere la carta per stampanti e fotocopie:
Le risme di carta
Indipendentemente dalla scelta della vostra stampante, quando è necessaria della carta si procede all’acquisto delle risme di carta: queste altro non sono che pacchi composti solitamente da circa 500 fogli di carta. Il formato A4 (210 × 297 mm) è quello più utilizzato nelle risme in quanto presenta la giusta dimensione per la stampante. Nelle fotocopiatrici si utilizza anche il formato A3 che è pari a due fogli A4 affiancati sul lato lungo.
Peso e grammatura della carta
Altri due fattori da non sottovalutare nella scelta della carta per stampanti e fotocopie sono il peso e la grammatura del singolo foglio, espresse solitamente in grammo per metro quadrato (g/mq).
Per definire questo rapporto è necessario ritagliare un quadrato di 10 x 10 cm di carta da pesare poi con apposito bilancino.
I rapporti peso / grammatura della carta più comuni sono:
- 25gr – Carta bibbia (carta con consistenza leggerissima)
- Da 60gr a 90gr – Carta Ufficio per fotocopie
- Da 90gr a 150gr – Volantini, manifesti, carta intestata
- Oltre i 150 gr – Biglietti da visita, copertine, cartelle di presentazione
È importante precisare che quando si parla di peso e grammatura non va fatta confusione con lo spessore del foglio anche se una maggiore grammatura solitamente significa anche un foglio più spesso.
I 3 Gruppi di Carta
Come anticipato in precedenza, la scelta della carta per stampanti e fotocopie va fatta in base all’uso che se ne deve fare, prendendo in considerazione i seguenti 3 gruppi di carta principali:
- Carta uso mano: la più economica ed indicata principalmente per la stampa di testo (uso ufficio);
- Carta patinata: carta rivestita da una speciale patina che ne aumenta la lucentezza, rendendola adatta in particolar modo alla stampa di colori in quanto assorbe meno inchiostro risaltando i colori (stampa fotografica) ;
- Carta speciale: in questa tipologia sono raccolte tutte le varianti di carta presenti sul mercato (colorate, ruvide) ad esclusione di quelle sopra indicate. Hanno un costo più alto delle altre ma sono le meno adatte per la stampa proprio per le loro caratteristiche.
Tipo di carta per stampante Laser, Getto d’inchiostro e fotocopiatrice
Altra caratteristica che differenzia i vari tipi di carta è la luminosità, cioè la bianchezza della carta: il suo variare offre quattro tipi di carta ben distinti tra loro:
- Carta di tipo A: la carta con un punto di bianco molto elevato che la rende adatta per stampanti laser, a getto d’inchiostro e fotocopiatrici garantendo un risultato eccellente e di altissima qualità. (Luminosità) > 109;
- Carta di tipo B: carta di alta qualità, anch’essa adatta per tutte le stampanti e fotocopiatrici, garantendo una buona resa per qualsiasi tipo di lavoro. (Luminosità) > 104;
- Carta di tipo C: carta economica ideale per alti volumi di stampa con laser e fotocopiatrici bianco e nero, buona resa anche con stampanti inkjet. Luminosità > 99
- Carta riciclata: carta riciclata con procedimenti ecologici, offre una qualità molto più bassa delle altre, inoltre è di un colore meno bianco proprio per tale motivo.
Quale carte scegliere
In base a quanto sopra indicato è chiaro che la scelta della carta per la stampante e fotocopiatrice è legata principalmente al tipo di stampa che si andrà ad effettuare.
Per le classiche stampe in ufficio, dove è necessario ottenere un buon risultato ma senza spingersi alla qualità di tipo fotografico è sufficiente puntare su una soluzione in cui il rapporto qualità prezzo soddisfi il perfetto compromesso.
Ovviamente nel caso di stampe fotografiche di alta qualità, dove il costo andrà in secondo piano rispetto al risultato ottenuto, la scelta non potrà che ricadere su carta patinata di tipo A o B, mentre per chi dovrà stampare bozze di lavori non ancora ultimati, il risparmio sarà il fattore principale di scelta, portando a selezionare carta riciclata per contenere i costi.