Sono sempre di più gli studenti che utilizzano Internet durante la giornata, nel loro quotidiano: sono il 98% delle superiori ed il 91% delle medie. I giovani studenti sanno usare i social network, chat e servizi di file sharing come Emule e Torrent. I dati sono stati diffusi dal progetto ‘Colombo. Alla ricerca della rete’ della polizia postale di Catania, che ha evidenziato anche come i più giovani si colleghino ad Internet almeno per due ore al giorno. Il 68% fa anche acquisti; considerano rischiosi i siti porno (64%), ma il 66% visiona video a sfondo sessuale.
Tra gli altri rischi della rete, i giovani sono particolarmente attenti alle truffe on-line (40%) e alle proposte di incontri nella vita reale (48% superiori e 26% medie). Insomma, il ritratto che emerge è quello di ragazzi iperconnessi, anche grazie agli strumenti di mobilità sempre più presenti, ma anche attenti a non cadere nelle cosiddette ‘trappole della rete’.
Ma di fronte al pericolo o presunto tale la maggior parte dei giovani studenti si limita a chiudere il servizio (pagina web, chat) senza avvertire genitori o insegnanti (64%), perché non lo ritiene necessario. Rispetto al passato però c’è una maggiore conoscenza di cosa sia il cyber bullismo (89% ragazzi scuole superiori e 75 % scuole medie), e quindi anche di come combatterlo.