Sensazionali novità per le offerte passa a Vodafone, Tim, Wind e Tre dal 2018: altri sconti in arrivo

Da alcuni mesi a questa parte si è venuta a creare una vera e propria guerra di prezzi con la successione delle offerte passa a Vodafone, Tim, Wind e Tre che di volta in volta sono diventate sempre più aggressive.

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Complice l’ormai imminente sbarco di Iliad in Italia, infatti, le singole compagnie telefoniche stanno letteralmente svendendo alcuni pacchetti piuttosto corposi. Dai 15 ai 30 GB, con minuti illimitati e con un costo sempre più vicino alla soglia dei 10 euro, cercando di agevolare la portabilità del cliente finale.

Inevitabilmente la situazione crea dei vantaggi per il pubblico, che si ritrova un ricco ventaglio di offerte passa a Vodafone, Tim, Wind e Tre su standard di costo nemmeno lontanamente immaginabili fino ad un anno fa, anche se dietro l’angolo c’è sempre il pericolo delle rimodulazioni. Tantissimi piani dei quattro operatori citati, infatti, nell’ultimo anno hanno sì subito un netto abbassamento dei prezzi, ma allo stesso tempo sono passati da rinnovi mensili a quelli fissati ogni quattro settimane.

In questo modo, anche le offerte passa a Vodafone, Tim, Wind e Tre hanno presentato un trucchetto. Le rate da pagare su base annuale passano quindi da dodici a tredici, con un rincaro pari all’8% senza fornire al contempo un servizio migliore. Anzi, brand come 3 Italia hanno deciso addirittura di far pagare al proprio pubblico l’opzione 4G. Le cose, però, potrebbero cambiare in fretta, visto che il Governo ha deciso di valutare seriamente la proposta Michele Meta (PD), presidente della Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni.

Meta, fondamentalmente si è schierato senza mezzi termini contro le rimodulazioni che prevedono il passaggio ingiustificato alle quattro settimane, nonostante gli avvertimenti di AGCOM. Morale della favola? Il provvedimento che potrebbe condizionare le prossime offerte passa a Vodafone, Tim, Wind e Tre dovrebbe essere inserito nella manovra prevista ad inizio 2018. A quel punto gli operatori dovranno necessariamente variare i prezzi per implementare rincari e gli utenti avranno una percezione immediata su quello che sta avvenendo.

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