Negli ultimi tempi sta dilagando la moda del sexting. La pratica di scambiarsi fotografie hot o video attraverso lo smartphone e il tablet. I genitori nell’85% dei casi sono all’oscuro di tutto.
E’ stata la Federazione Italiana di Sessuologia a dare l’allarme. Spiegano che il sexting di per se non è sempre un male, in quanto viene consigliato ad esempio alle coppie che hanno bisogno di ritrovare il giusto brio. Tuttavia il sexting viene utilizzato dai giovani in tutt’altro modo e così, porta con se diversi problemi futuri.
Piero Stettini specialista, spiega che il sexting viene oggi vista come una forma di comunicazione tutta nuova, una vera e propria interazione sessuale tra i giovani che però si allontanano sempre di più dalle esperienze reali, alle emozioni vere della vita. Vi è quindi il rischio di semplificare troppo la realtà, di allontanare le emozioni della fisicità. Anche se spesso viene demonizzato per l’atto in se, da tenere di conto in realtà sono i rischi che esso comporta.
Un altro problema molto serio è infatti quello del cyberbullismo. La ragazza invia la foto sexy al fidanzato. Dopo qualche mese i due si lasciano e lui, per vendicarsi, decide di pubblicare le foto di lei in lingerie sui principali social network. Per la condivisione basta un click e perché l’immagine diventi virale ci vuole anche meno, specialmente quando nella foto vi è un volto conosciuto. Insomma, il cyberbullismo si muove su diverse strade ed è per questo motivo che prima di tutti devono essere educati i genitori, così che siano loro poi a insegnare e spiegare ai propri figli l’importanza della vera emozione e a non lasciarsi trascinare in simili esperienze virtuali.