Sharp Aquos S3 guadagna finalmente tutti i crismi dell’ufficialità e porta con sé alcune caratteristiche di tutto rilievo. In primo luogo, potremmo definirlo come lo smartphone da sei pollici più compatto attualmente in circolazione, in ossequio ad un mastodontico 91% di rapporto schermo – superficie. Un valore senz’altro impressionante, anche in relazione a quel che sarà il prezzo di listino finale, corrispondente grossomodo a circa 330 euro. Peccato soltanto non vederlo ufficialmente in Europa e, dunque, anche in Italia.
Sharp rimarca senza troppi indugi il certosino lavoro orchestrato in sede di sviluppo e progettazione. Il produttore ha infatti più volte messo in paragone il suo nuovo smartphone Android di fascia media con LG V30, caratterizzato per inciso da un display identico in termini di ampiezza ma con ingombro generale in qualche misura superiore. E in effetti, Sharp Aquos S3 risulta esser più corto di 3,5 millimetri e 1,2 millimetri più stretto.
Certo, l’originalità non è forse il fattore preponderante, in ragione della presenza del controverso notch frontale – supportato peraltro ufficialmente dal prossimo Android P – e da un doppio modulo fotografico orientato verticalmente. Scelte quest’ultime riprese a piene mani dall’iPhone X di Apple.
Diverso è invece il discorso della scheda tecnica, allineata per l’appunto ai dettami della fascia media del settore mobile seppure senza strafare. L’ampio display da 6 pollici è ancora a tipologia LCD e risoluzione Full HD+ (2160 x 1080 pixel), sebbene si tratti comunque di un pannello assolutamente ragguardevole in termini di qualità complessiva, in ossequio all’eccellente contrasto di 1.500: 1 e un discreto picco di luminosità di 550 nits.
Per quanto riguarda invece le specifiche tecniche, Sharp Aquos S3 è animato dal processore Snapdragon 630 di Qualcomm (e non invece dal più recente e prestante Snapdragon 636), in coppia con 4 gigabyte di memoria RAM, 64 gigabyte di memoria interna e batteria da 3.200mAh con supporto alla tecnologia di ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3. Sul fronte multimediale segnaliamo invece la presenza di due fotocamere posteriori da 12 e 13 megapixel (quest’ultimo teleobiettivo) e una fotocamera frontale da 16 megapixel. L’interfaccia è invece la Sharp Smile UX, plasmata secondo i dettami di Android 8.0 Oreo con Project Treble già attivo e sbloccato. E questa è senz’altro una buona notizia in vista del supporto futuro, con ROM di terze parti pronte a far l’apparizione già nei mesi a seguire.
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FONTE: PhoneArena