Nell’industria dei display smartphone OLED, Samsung ha a lungo primeggiato con i suoi display, con LG e Sony a diversi passi di distanza e altri produttori meno visibili ma che rappresentano nel complesso un gruppo relativamente piccolo.
Considerando che i display sono ormai un segno distintivo dei telefoni premium, una nuova concorrenza farebbe solo che bene all’intero settore, creando concorrenza e migliorando così la qualità e da oggi quella concorrenza si chiama Sharp. E’ fresco l’annuncio in cui la società giapponese Sharp ha dichiarato che quest’anno offrirà pannelli OLED nei suoi nuovi smartphone a partire da AQUOS Zero e che prevede anche di vendere questi schermi anche ad altri produttori.
Sharp è già fornitore di schermi a cristalli liquidi (LCD), per molti produttori, tra cui Apple e il passaggio nei display OLED è stato in qualche modo inevitabile, anche se è stato più lento del previsto a causa dei prezzi elevati dovuti ad un intenso processo di produzione. Nonostante un ingente investimento, Sharp non ha ancora firmato alcun accordo con i produttori, mentre invece lancia AQUOS Zero segnano la sua prima incursione in questo tipo di mercato.
AQUOS Zero – che pesa solo 146 grammi – presenta un display OLED da 6.2 pollici con risoluzione 1440 x 2992 pixel realizzato appunto in casa. Uno smartphone decisamente accattivante e appartenente alla categoria dei top di gamma. Monta poi un processore Snapdragon 845, 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione e dispone di una batteria da 3,130 mAh. Per quanto riguarda il pacchetto di fotocamere, offre un sensore posteriore da 22.6 megapixel e una fotocamera anteriore da 8 megapixel. Inizialmente sarà in vendita in Giappone, non si conoscono invece le date per l’eventuale distribuzione in Europa.
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