Secondo quanto riportato da Business Insider, l’acquisizione di Apple, nei confronti di Shazam, potrebbe risultare come un ottimo pretesto per l’aumento di abbonati al servizio di streaming musicale dell’azienda di Cupertino.
In molti sanno infatti, che recentemente Apple, ha investito il proprio denaro proprio su Shazam, conosciutissimo servizio che permette il riconoscimento dei brani. Una prima collaborazione, tra i due brand, era già nata tramite Siri. Quest’ultima faceva infatti riferimento a Shazam, per riportare una canzone di cui non si possedeva il titolo. Alcuni, pensano che l’acquisizione, si basi proprio sul miglioramento di tale servizio. Altri invece, pensano a qualcosa di più redditizio.
Cosa accadrà ora?
Shazam conta attualmente, circa 150 milioni di utenti mensili, e tra i 300 e i 400 milioni annuali. Business Insider, pensa, che se Apple riuscisse a convertire ad Apple Music, anche solo il 3% o il 4% di tali utenti, l’investimento fatto di circa 400 milioni di dollari, sarebbe completamente ripagato. E’ infatti ovvio, che non tutti gli utilizzatori, andranno a sottoscrivere un abbonamento ad Apple Music, solo a causa dell’acquisizione. Tuttavia è anche vero, che se solo una piccolissima percentuale lo facesse, allora Apple Music, crescerebbe a dismisura.
Un secondo elemento importante, su cui Apple potrebbe puntare molto, è la preferenza di ogni singolo soggetto. Se infatti, ogni utente abbonato, utilizzasse Shazam per il riconoscimento dei brani, allora, l’azienda di Cupertino, potrebbe capirne meglio i gusti musicali, suggerendo canzoni più adeguate.
Ovviamente, tutto ciò, è solo una supposizione, ma in effetti, non così tanto lontana dalla realtà. L’investimento è sicuramente alto, ma Apple non lo avrebbe fatto, se non avesse avuto le idee totalmente chiare.