Uber è diventato un colosso ormai e sicuramente anche in Italia avrete sentito parlare dei servizi offerti dalla società. Il servizio di trasporto automobilistico privato è stato più volte criticato a seguito di tutta una serie di vicissitudini burocratiche.
Dal 2009 il servizio ha però iniziato a prendere subito piede ed oggi a meno di un decennio dalla nascita dello stesso si guarda già al futuro. Si sente parlare sempre più spesso di auto che si guidano da sole, vetture dotate di AI e sensori in grado di viaggiare in sicurezza ed offrire quindi tutta una serie di servizi.
Nei piani di Uber c’era quindi anche questa volontà, ovvero offrire in futuro un servizio di trasporto autonomo senza la necessità di avere un autista in vettura. Si è però consumata recentemente una tragedia visto che una vettura a guida autonoma in USA ha ucciso una donna.
Uber: una vettura a guida autonoma ha investito ed ucciso una donna
La ditta stava mettendo in campo automobili capaci di guidarsi da sole in San Francisco, Pittsburgh, Phoenix e Toronto. Anche a Tempe, una città di oltre 180mila abitanti erano in corso diversi test. Dopo l’accaduto è stato però stoppato tutto. Una Smart Car Uber a guida autonoma, accompagnata nel sedile del passeggero da un utente per ragioni di sicurezza, ha investito una donna che non attraversava sulle strisce pedonali.
L’auto non si è resa conto “dell’ostacolo” ed ha quindi proseguito la sua marcia investendo la donna che, gravemente ferita, è stata portata in ospedale. Purtroppo non c’è stato modo di salvarla. Dopo l’accaduto il test su queste vetture è stato stoppato. C’è poi da segnalare che questa non è la prima volta che una macchina a guida autonoma fa danni. Lo scorso anno un’autovettura intelligente ha provocato un altro incidente, fortunatamente questa volta senza feriti.
Fonte | Il Giornale