Smartphone ancora più sottili? Samsung acquista un brevetto italiano!
Se nel prossimo futuro verranno commercializzati smartphone ancora più sottili degli attuali presenti sul mercato il merito sarà di Zeno Gaburro, stiamo parlando di un professore del dipartimento di Fisica dell’università di Trento.
Gaburro è colui che ha idealizzato un brevetto che riguarda la propagazione della luce tramite delle microantenne e che nasce da una collaborazione di ricerca in ottica applicata tra Trento e Harvard.
Il brevetto attualmente è in licenza a Samsung nella propria sede situata in corea del sud.
“Il primo motivo di interesse – spiega Gaburro – deriva dallo spessore dei dispositivi, di pochi miliardesimi di metro, che suggerisce immediate linee di applicazione, laddove lo spazio è un bene prezioso e l’imperativo è la massima riduzione dell’ingombro, come ad esempio nelle telecamere per telefoni cellulari.
C’è poi la compatibilità con la tecnologia a silicio – aggiunge, riferendo degli esperimenti svolti ad Harvard – quindi si possono immaginare in futuro piccolissimi circuiti, ciascuno associato a una microantenna, in modo da renderla ‘intelligente’ e farle ad esempio focalizzare un tipo di radiazione ed un altro no oppure un colore da una parte e uno dall’altra”.
“Con le risorse del brevetto – annuncia il professore – sto valutando l’opportunità di promuovere nuovi progetti didattici avanzati con alcune università africane”.