Apple ha lanciato con iPhone X il suo Face ID, la sorte del lettore di impronte digitali quindi sembrerebbe essere ormai segnata, in realtà non è così. Secondo quanto ripreso dal portale cinese 52rd.com gli smartphone Android (in primis) non sono ancora pronti ad effettuare il grande salto e passare a metodi di autenticazione e sblocco unicamente legati al riconoscimento facciale. A crederci anche importantissime aziende come Synaptics e Qualcomm che hanno già mostrato delle soluzioni convincenti in grado di permettere l’inserimento di questi sensori all’interno dei pannelli OLED.
Smartphone Android e lettori di impronte a schermo, una storia a lungo termine
Quando è arrivato iPhone X è impossibile non ammettere che ha stupito tutti. Il sistema di autenticazione Face ID è davvero sbalorditivo e le funzionalità legate a questo sensore sono molteplici. É possibile sbloccare lo smartphone, si possono effettuare acquisti in rete, praticamente sostituisce in tutto e per tutto la tradizionale password da digitare. Tuttavia il lancio di chip come quello di Synaptics, ovvero il Clear ID, danno ancora lunga vita a questo tipo di sensori e l’utenza Android sembrerebbe esserne felice.
I lettori di impronte digitali sono molto comodi e molto più pratici da utilizzare. Sono poi in tantissimi ad aver atteso finalmente soluzioni a schermo permettendo allo stesso tempo di inserire sugli smartphone display dalle dimensioni molto più generose. Ecco quindi che probabilmente sistemi come il Face ID, almeno negli samrtphone del robottino verde, potranno allo stato attuale fare soltanto da contorno. Probabilmente per un cambio radicale ci vorrà ancora qualche anno.
[trovaprezzi prodotto=’iPhone X’]