Smartphone Xiaomi con SoC Surge S2 in arrivo al MWC 2018

Non soltanto Xiaomi Mi 7 (e forse anche Mi MIX 2S) al Mobile World Congress 2018 di Barcellona, ma anche e soprattutto un nuovo smartphone Xiaomi corroborato dalla presenza del processore proprietario Surge S2. Il produttore cinese si appresta a lasciare il segno durante il corso dell’importante kermesse spagnola in programma a fine febbraio, mostrando sul tavolo – anche a dispetto di colossi come Galaxy S9 e Huawei P11 – tutte le proprie potenzialità e strategie future.

Nuovi rapporti emergenti dalla Cina suggeriscono infatti che Xiaomi rivelerà proprio all’interno del Mobile World Congress 2018 di Barcellona la seconda edizione del processore proprietario Surge, incastonato attualmente sul medio-gamma Xiaomi Mi 5C. Le indiscrezioni in merito si rincorrono ormai dal lontano mese di agosto, segno quindi di uno stato di avanzamento dei lavori pressoché ultimato.

Il nuovo smartphone Xiaomi impreziosito dall’apporto del processore proprietario dovrebbe corrispondere al nome di Mi 6C, già al vaglio dei precedenti rumors che sin da subito hanno puntato l’accento sull’aspetto borderless e display con rapporto in 18: 9. Ma al di là delle caratteristiche tecniche e dell’attenzione estetica – che dovrebbe, stando alle ultime informazioni, non discostarsi troppo dall’attuale top di gamma Xiaomi Mi 6 – è naturale che l’accento sia posto tutto sul SoC Surge S2 e sulle sue peculiarità distintive.

In base a quanto emerso finora, il nuovo processore Xiaomi si collocherà un gradino sopra Surge S1, così da offrire un incremento delle prestazioni senza però disdegnare i consumi energetici. L’elemento portante verterà su una configurazione octa-core a 64bit basata su un processo produttivo a 16 nanometri di TSMC: il cluster consiste in 4 core Cortex-A73 con frequenza operativa da 2.2GHz per le operazioni più dispendiose e in altrettanti core (Cortex-A53) con clock da 1.8GHz per quelle a risparmio energetico.

Il processore sarà accoppiato alla scheda grafica Mali-G71 MP8 e vanterà alcune aggiunte di non poco conto come la RAM di tipo LPDDR4 (la stessa incastonata sui top di gamma) e, soprattutto, il supporto alle prestanti memorie UFS 2.1. Insomma, tante buone aggiunte che però cozzano con una rinuncia: l’assenza del supporto CDMA.

Il Mobile World Congress 2018 di Barcellona potrebbe quindi segnare l’esordio di Surge S2 e del nuovo smartphone Xiaomi destinato a rimpinguare il settore medio-alto del mercato mobile.

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