Secondo un recente sondaggio condotto da Ericsson, circa un quarto degli utenti che possiedono uno smartwatch non sono soddisfatti dal proprio dispositivo indossabile. Quali sono le ragioni di questo “insuccesso”?
Smartwatch: un vero e proprio flop
Secondo alcuni le ragioni bisogna ricercarle nella limitatezza di questi dispositivi. Infatti, le funzioni che sono implementate in questi dispositivi sono circoscritte quasi esclusivamente al campo dello sport, della salute e del fitness.
Altra nota dolente di questi dispositivi riguarda il fatto che sono quasi totalmente dipendenti dagli smartphone. Infatti la maggioranza degli orologi smart attualmente in circolazione, compreso l’Apple Watch, non possono essere utilizzati senza che siano collegati ad uno smartphone.
Un altro punto nero di questi dispositivi riguarda la loro scarsa autonomia. Per ovvie ragioni la batteria degli smartwatch è piuttosto piccola e di conseguenza non è garantita un’autonomia particolarmente lunga.
E voi, utilizzate gli smartwatch? Anche voi vi riconoscete fra quel 25% di utenti che lo hanno riposto in soffitta? Secondo voi quale funzioni dovrebbero avere questi dispositivi indossabili per essere considerati davvero utili? Fatecelo sapere nei commenti.
Ho preso un smartwatch, l’ho usato 2 giorni e poi l’ho messo in un cassetto. In effetti ciò che fa non è così interessante, se ricevo una notifica alla fine vado a vederla sullo smartphone, ricevere e fare telefonate dall’orologio è patetico, ecc… Intanto tutte le sere lo devo togliere e metterlo a caricare, quindi di notte, se mi sveglio, devo guardare la sveglia. Molti di questi devi toglierli se fai la doccia. Si attivano solo se giri il polso in un certo range di rotazione. I limiti e le scomodità dell’aggeggio pesano troppo rispetto ai (pochissimi) pregi.