Il foglio delle specifiche del più potente chipset Qualcomm ad oggi, lo Snapdragon 820, conferma quanto vociferato sul suo nuovo processo produttivo a 14nm di nuova generazione LPP, differente per quel che concerne i telefoni attuali che invece utilizzano la versione 14nm LPE.
La differenza tra LPE (Low Power Early) e LPP (low Power Plus o Performance) è tutta nelle prestazioni. Mentre LPE, la prima versione del SoC, ha maggiore benefici per la maggior superficie e l’alimentazione, LPP è la versione più avanzata ed ottimizzata sia per le prestazioni sia per il basso consumo energetico. Il processo LPP, d’altra parte, è un miglioramento all’interno della stessa generazione a 14nm, determinando un rendimento più elevato di potenza.
Per ora Qualcomm ha stupito tutti, ma vedremo molto sicuramente anche Samsung, con il suo prossimo Exynos 8890, utilizzare il processo produttivo a 14nm LPP, che utilizzerà molto probabilmente sul suo prossimo smartphone Galaxy S7. Dunque non vediamo l’ora di vedere il Galaxy S7 o un qualsiasi altro telefono con Snapdragon 820, superare gli attuali re della categoria come l’Apple iPhone 6S con A9, o il Galaxy S6 con Exynos 7420.