Dopo l’avvento di Samsung sulla scena delle nuove tecnologie digitali che vogliono l’introduzione delle lenti a contatto super-intelligenti, tocca anche a Sony Corporation.
Gli ultimi sviluppi vogliono la creazione di un complesso sistema di lenti smart in grado non solo di donare nuova prospettive visiva ma anche di automatizzare alcune operazioni in stile occhio bionico. Di che cosa stiamo parlando? Venite a scoprirlo.
Anche Sony crea le sue lenti a contatto intelligenti
Chiamare lenti a contatto le attuali proposte di Samsung e, in ultimo, Sony è davvero un sacrilegio. Rappresentano, infatti, un concentrato di tecnologia e tecnica che, sino a non molto tempo fa, rappresentava un utopia assurda. Contact Lens and Storage Medium non è perciò da considerarsi una classica implementazione lenti ma piuttosto un ecosistema gestito e controllato dagli impulsi oculari visivi come spiegheremo tra poco.
A differenza della Samsung Lens, infatti, le nuove lenti consentono di girare e registrare video attraverso l’interpretazione sensoriale dei nostri movimenti palpebrali attraverso una microcamera invisibile ad occhio umano integrata nel body structure del componente. Una complessità tecnologica ai limiti dell’assurdo. Autofocus, stabilizzatore ottico e persino correttore di prospettiva formano il nuovo hardware. L’interazione con dispositivi esterni rientrerebbe inoltre negli interessi progettuali del dispositivo che potrà in tal modo comunicare con smartphone, tablet e quant’altro per l’invio dei video realizzati. Ad ogni modo, allo stato attuale, stiamo parlando ancora i brevetti in corso d’opera che tarderanno e non di poco a sbarcare sul mercato consumer. Ad ogni modo attenderemo con ansia ulteriori sviluppi. E voi che cosa ne pensate? Troppo Hi-Tech per i vostri gusti? O vi sentite dei veri e propri geek? A voi la parola.