L’azienda Sony ha depositato un brevetto pubblicato lo scorso 2 marzo 2017 dallo USPTO, nel quale viene mostrato un sistema che permette di effettuare la ricarica wireless tra due device attraverso la connettività NFC.
Anche se all’interno del brevetto depositato lo scorso novembre 2016 viene fatto riferimento a dei generici “dispositivi”, si ipotizza che tale invenzione possa essere indirizzata principalmente al mondo degli smartphone, le cui batterie si sono sempre dimostrate un punto dolente.
La tecnologia Near Field Communication, meglio nota come NFC, viene attualmente sfruttata per i pagamenti tramite smartphone, poiché permette di trasmettere i dati peer-to-peer dei dati a bassa velocità, circa 400 kbps e a meno di 20 centimetri di distanza tra un terminale e l’altro.
Il sistema brevettato da Sony aggiunge alla connessione NFC un sistema di crittografia per il trasferimento dati, al fine di ricaricare un dispositivo in modalità wireless. Il funzionamento dovrebbe procedere un po’ come la ricerca delle reti WiFi: lo smartphone mostrerà un elenco di “fonti” da scegliere e con ogni probabilità verranno preferiti i dispositivi con una carica maggiore o collegati ad una presa elettrica. Va comunque ricordato che, essendo un semplice brevetto, c’è la possibilità che una tecnologia del genere non possa mai vedere la luce.