Sony: il lavoro di produzione dei sensori immagine smartphone riprende a pieno regime

Yasuhiro Ueda, Presidente per conto di Sony Semiconductor Manufacturing Corporation, ha dichiarato che nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2016 e Marzo 2016, la divisione tornerà operativa a pieno regime per quanto concerne le fasi di produzione e rilascio dei sensori d’immagine nel comparto mobile.

Una decisione, quella di Sony, maturata a seguito del registrato incremento della domanda di telefoni, il che ha spinto l’interessato ad una dichiarazione che rendesse chiara l’intenzione di coprire i mercati e la conseguente crescente domanda.

Il Presidente, in tale ottica, si dice favorevole al continuo miglioramento del business environment per i loro clienti. Stando alle sue stesse affermazioni, infatti, il 40% dell’intera quota di mercato  è rappresentato dai sensori d’immagine CMOS. Tale dato, unitamente all’affidabilità mostrata negli anni da Sony, ha concesso all’azienda di crescere dopo le perdite registrate negli ultimi anni.

Il ritorno alla condizione di “normalità di produzione” sarà dovuto alla sincronizzata azione dei cinque impianti di produzioni previsti che porteranno alla creazione di oltre 73.000 supporti al mese.

Il nostro portafoglio di clienti dipende sempre meno da clienti specifici, visto che stiamo aggiungendo produttori cinesi di smartphone da poco cresciuti sul mercato

Dopo i problemi legati al calo di vendite del’ultimo trimestre per gli iPhone ed i problemi sorti in Samsung per le batterie Note 7, c’è chi crede che questo step non sia così facile come si pensi ma, in casa Sony, la positività rende da padrona. Seguiremo da vicino le fasi di ripresa.

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