Dopo averlo annunciato durante il Mobile World Congress dello scorso anno, quest’oggi siamo finalmente qui per parlarvi di Sony Xperia X Performance. Il top di gamma compatto della compagnia, dotato di un display da 5 pollici FullHD e processore Qualcomm Snapdragon 820, è stato sotto la nostra lente per qualche settimana. Scopritene cosa ne pensiamo nella nostra recensione completa!
UNBOXING
Nelle nostre mani c’è la versione dedicata alla stampa di questo Sony Xperia X Performance, quindi non abbiamo avuto modo di provare gli accessori ufficiali inclusi con questo device.
DESIGN E MATERIALI
Il design di questo Sony Xperia X Performance è sicuramente iconico, dato che non si discosta molto dai canoni tipici della compagnia nipponica. L’OmniBalance design è presente anche in questa nuova incarnazione della famiglia top di gamma della società con i suoi pro ed i suoi contro. Partendo da quest’ultimi, sicuramente annoveriamo le cornici anteriori, superiore ed inferiore, che non sono tra le più contenute della categoria, mentre il resto del dispositivo forse può risultare davvero troppo simile ai vari predecessori. Dopo anni in cui l’Omnibalance, con le sue linee squadrate ed austere, aveva fatto affidamento al vetro per la parte posteriore del terminale, con questo Sony Xperia X Performance viene introdotto l’utilizzo di metallo spazzolato per questa parte del cellulare. L’effetto donato dal nuovo materiale utilizzato è sicuramente d’impatto, anche se, forse, l’utilizzo del metallo rende lo smartphone soggetto a graffi se appoggiato su superfici particolari.
Continuando con l’analisi del device, sempre sul retro abbiamo la scritta Xperia in bassorilevo, la fotocamera principale ed il singolo LED Flash, mentre sul fronte abbiamo i due altoparlanti e la camera anteriore, oltre che il display da 5 pollici ed i sensori di luminosità e prossimità. Il LED di notifica è presente della griglia altoparlante superiore.
Passando alla disamina dei lati, abbiamo un versante destro abbastanza “affollato“, dato che sono presenti pulsante d’accensione e spegnimento, nonchè sensore d’impronte, bilanciere per il volume e pulsante bi-fasico per lo scatto fotografico. Sul lato opposto abbiamo, invece, solo lo slot per la SIM e l’espansione di memoria. Sugli ultimi due lati, superiore ed inferiore, abbiamo rispettivamente l’ingresso jack da 3.5 mm ed un microfono sul primo, mentre sull’altro unicamente la porta MicroUSB ed un altro microfono.
HARDWARE E PRESTAZIONI
Su questo Sony Xperia X Performance abbiamo il top di gamma dei processori di Qualcomm per quest’anno, lo Snapdragon 820, operante ad una frequenza massima pari a 2,15 GigaHertz. A completare la dotazione hardware abbiamo, poi, 3 Gigabyte di memoria RAM e 32 Gigabyte di storage espandibile tramite MicroSD. La connettività è curata da un modulo LTE fino a 450 Mbps, Wi-Fi dual-band di tipo ac, NFC e l’immancabile GPS Glonass, oltre che il Bluetooth 4.2. Interessante la possibilità offerta da Sony di collegare un controller DualShock 4 al nostro smartphone Xperia.
Per quanto riguarda il sensore d’impronte, posizionato nel tasto di accensione e sblocco, possiamo dire che funziona in maniera egregia. Tuttavia, sia per le dimensioni del sensore stesso che per la sua posizione, è facile imbattersi nell’errore di “riconoscimento parziale dell’impronta“.
Durante i nostri test con AnTuTu Benchmark, Sony Xperia X Performance ha raggiunto ben 145 mila punti. Per quanto possa essere indicativo, questo punteggio si traduce in una fluidità senza compromessi in ogni situazione, sia che si tratti di ambito gaming che in quello di semplice navigazione web.
CONNETTIVITA’ E RICEZIONE
Nella media della sua fascia di appartenenza la ricezione di questo Sony Xperia X Performance, in grado di assicurare una buona copertura in ogni situazione. Ottima anche la ricezione di GPS e Wi-Fi.
DISPLAY
Il pannello di questo Sony Xperia X Performance è un 5 pollici con tecnologia IPS ed avente risoluzione FullHD, ovvero 1920 x 1080 pixel. Su schermi così piccoli, questa risoluzione è davvero la soluzione perfetta per ogni esigenze, quindi sarebbe stato inutile aspettarsi il QHD. In cambio, il display è davvero ben fatto, sia sotto il punto di vista del bilanciamento del bianco e della luminosità, che è possibile regolare anche in maniera automatica in modo abbastanza funzionale. Presente la possibilità di regolare al meglio la gamma cromatica del pannello, a seconda dei propri gusti, attraverso l’impostazione X-Reality Display e quella che permette di risvegliare il telefono con un doppio tap.
FOTOCAMERA
Il sensore montato su questo Sony Xperia X Performance ha una risoluzione pari a 23 Megapixel ed un’apertura focale f/2.0, mentre quella frontale è una 13 Megapixel con f/2.0. Le fotografie scattate da questo terminale sono davvero ottime in ogni situazione, persino in condizione di scarsa luminosità, sia per quanto riguarda quella anteriore che quella posteriore. Inoltre, la velocità di scatto è abbastanza buona, così come la messa a fuoco. Tra i contro di questa fotocamera abbiamo sicuramente l’impossibilità di sfruttare il 4K per registrare i video, girabili ad una risoluzione massima di 1080p a 60 fps, e l’assenza dello stabilizzatore ottico e della modalità di scatto HDR automatico. Per quanto riguarda l’interfaccia, possiamo dire che si tratta di una delle migliori presenti attualmente sul mercato. Infatti, oltre alle varie ottimizzazioni apportate da Sony al funzionamento generale della camera, abbiamo numerose altre possibilità per interfacciarci con il modulo fotografico, tra cui troviamo la modalità manuale.
AUDIO
L’audio di Sony Xperia X Performance è erogato dalle due casse posizionate frontalmente. Il complesso rientra nello standard della fascia d’appartenenza, con un volume non eccezionale ma buone frequenze sia per quanto riguarda i bassi che per quanto concerne le alte. Buono anche l’audio in chiamata, sia per chi parla che per chi ascolta.
BATTERIA
La batteria da soli 2700 mAh costituisce uno dei difetti di questo Sony Xperia X Performance, dato che ha dimostrato di essere leggermente sotto la media della sua fascia d’appartenenza. Con un uso medio-intenso, nelle nostre giornate di prova, difficilmente siamo riusciti a superare le 4 ore di schermo acceso. Il che significa che difficilmente andrete oltre le 18, seppure con tutte le modalità di risparmio energetico integrate nel sistema operativo dalla compagnia.
SOFTWARE
Il sistema operativo di questo Sony Xperia X Performance è, nel nostro caso, Android Nougat 7.0 con la solita personalizzazione minimale apportata dal colosso asiatico. Infatti, l’interfaccia è davvero molto vicina a quella stock, seppur con l’introduzione di icone e applicazioni proprietarie, oltre che funzionalità nuove presenti per tutto il sistema operativo. Tra queste ricordiamo la presenza dei temi, dell’applicazione video personalizzata, lifelog per la gestione della propria salute, multiwindows, modalità di utilizzo ad una mano e via discorrendo.
Per quanto riguarda, invece, le prestazioni del terminale in oggetto oggi, possiamo tranquillamente dire che si tratta del solito device mosso da Snapdragon 820. Infatti, Sony Xperia X Performance si muove in maniera assolutamente perfetta e fluida in ogni parte del sistema operativo, sia in ambito gaming sia in quello legato alla navigazione web.
CONCLUSIONI
Al prezzo di lancio, che era pari a 699€, sicuramente non mi sarei sentito di consigliare questo terminale. Ora, con uno street price che si aggira sui 400€, lo consiglierei a tutti colori che cercano un dispositivo con uno schermo abbastanza contenuto nelle dimensioni e delle prestazioni assolutamente al top. Peccato per l’autonomia, ma comunque, promuoviamo Sony X Perfomance a pieni voti!