Sony Xperia XA Ultra è pronto ad ingolosire gli irriducibili dei selfie. Merito soprattutto della prestante fotocamera frontale da 16 megapixel contornata da Flash LED e stabilizzatore ottico d’immagine (OIS), elemento portante del nuovo phablet Android griffato Sony ufficializzato nel corso di queste ultime ore. Come rimarcato d’altronde qualche giorno addietro, la gamma Sony Xperia X condenserà il fulcro delle strategie in campo mobile del colosso nipponico, che pare aver cestinato senza remora alcuna l’ormai iconica line-up contrassegnata dalla lettera Z. Sony Xperia XA Ultra è quindi il quarto dispositivo del nuovo corso inaugurato in concomitanza con il Mobile World Congress 2016 di Barcellona, e racchiude le principali caratteristiche di quel che le indiscrezioni hanno più volte ribadito essere Xperia C6 Ultra: il phablet si presenta come una versione più grande di XA Performance (lo conferma d’altronde il nome e le affinità in termini di design) e, soprattutto, fortemente indirizzata agli amanti dei selfie.
L’ultima fatica orchestrata da Sony mette in rilievo un generoso display con 6 pollici di diagonale a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel): l’ingombro è importante ma le cornici laterali a filo riescono tutto sommato a non aggravare ulteriormente le dimensioni generali del phablet. Sotto la scocca batte il cuore pulsante del processore MediaTek Helio P10 (octa-core a 64bit con frequenza di clock da 2GHz), corroborato dalla scheda grafica Mali-T860, 3 gigabyte di memoria RAM e 16 gigabyte di spazio di archiviazione interno (espandibili tramite slot per accogliere microSD). Specifiche quindi non troppo esose, eccezion fatta per il comparto fotografico, fiore all’occhiello di Xperia XA Ultra: l’ottica frontale da 16 megapixel promette ottimi riscontri per quel che riguarda i selfie, mentre posteriormente spicca un sensore da 21.5 megapixel privo di stabilizzazione ottica. Ancora ineguagliato quindi il record di HTC 10, lo smartphone impreziosito da due fotocamere ambedue contornate da OIS.
Sony Xperia XA Ultra accoglie al suo interno Android Marshmallow in versione 6.0.1 e, in ossequio a dimensioni importanti, mira a far breccia nei riguardi degli utenti attenti all’autonomia: l’azienda giapponese dichiara, secondo prime stime, una durata fino a 2 giorni, con la possibilità di ricaricare rapidamente il phablet (si potrà utilizzare per altre 5.5 ore Xperia XA Ultra con appena 10 minuti di carica). Il phablet Android di Sony farà il suo ingresso sul mercato a partire dal mese di luglio nelle colorazioni nero, oro e bianco: prezzi ancora da definire.