Sony Xperia XZ Premium continua a scaldare i <<motori>> in vista del debutto ufficiale sul mercato. Il potente smartphone alimentato dal nuovo processore Qualcomm Snapdragon 835 – lo stesso, per inciso, incastonato all’interno dei gioielli griffati Samsung, Galaxy S8 e S8 Plus, oltre che su Xiaomi Mi6 – sarà disponibile alla commercializzazione attorno ai primi giorni del mese di giugno (Italia compresa) ad un prezzo di listino importante (769 euro), sebbene tutto sommato inferiore se rapportato alle proposte top di gamma degli attuali e blasonati competitors del settore.
Le caratteristiche sono sicuramente di ultimo grido, ad incominciare dall’unicità del pannello LCD da 5,5 pollici a stratosferica risoluzione 4K (3840 x 2160 pixel), vero motore trainante di un dispositivo che promette di bissare il successo raccolto dal suo diretto predecessore, Xperia Z5 Premium. C’è poi da fare i conti con le performance dello Snapdragon 835, mai approdato ufficialmente sul nostro paese (Galaxy S8 e S8 Plus vengono infatti smerciati in Italia con a bordo la doppia <<anima>> Exynos 8895 di Samsung, ndr) e, più in generale, riservato a poche porzioni di mercato. Almeno finora.
Un assaggio della <<forza bruta>> del nuovo Sony Xperia XZ Premium viene in tal senso offerta da alcune rilevazioni benchmark, reiteratesi copiose in queste ultime settimane. Quasi a voler scandire ulteriormente l’attesa verso il top di gamma 2017 firmato Sony. Anche nelle ore più recenti, qualcuno sembra infatti aver messo le mani su Xperia XZ Premium, e i risultati – numeri alla mano – sono sicuramente promettenti e di impatto.
Secondo quanto infatti raccolto all’interno del noto portale GeekBench, il nuovo smartphone Sony mette in mostra uno score di 1943 e 5824 punti, rispettivamente raccolti nel campo single e multi-core. Siamo leggermente dietro a quanto intravisto con Galaxy S8 e S8 Plus (2008 in single core e 6575 punti nel multi-core, nel caso della versione tradizionale, spinti ulteriormente a 2006 e 6708 punti se facciamo riferimento al modello con display da 6.2 pollici), ma valgono alcuni dubbi: il Sony Xperia XZ Premium testato su GeekBench potrebbe, ad esempio, non esser un’unità destinata alla vendita e, dunque, ancora dotata di un software non pronto e rifinito in vista della commercializzazione.
Ad ogni modo, trattasi comunque di punteggi interessanti che certificano appieno le potenzialità della scheda tecnica dello smartphone. La potenza c’è eccome, insomma, e l’attenzione è adesso rivolta a fattori ulteriori, come ad esempio il comparto fotografico, del quale Sony promette ulteriori migliorie rispetto alle soluzioni presenti sull’ultimo Xperia XZ.