Sembravano essere sul viale del tramonto, soppiantati dalle app che consentono lo scambio di messaggi in tempo reale attraverso la Rete e dalle nuove tendenze della comunicazione: e invece, in tutto il mondo si continua a puntare sui “vecchi” SMS come strumento di promozione del proprio brand, sfruttando le caratteristiche basilari dei messaggi di testo.
Nuova vita per gli SMS
Tre indizi fanno una prova, diceva la grande scrittrice e regina del “giallo” Agatha Christie. E così, leggendo alcune delle ultime notizie che riguardano il mondo della comunicazione (in Italia così come nel resto del mondo), non si può non notare un tratto in comune che sembra portare acqua al mulino degli Short Message Service, il sistema di messaggistica che ha trionfato negli anni Novanta sui tradizionali cellulari e la cui stella sembrava un po’ appannata con l’avvento degli smartphone.
I tre indizi
Innanzitutto, l’applicazione Skype Lite di Microsoft, sperimentata innanzitutto per mercato dell’India, ha previsto una particolare funzionalità che consente di inviare ai contatti messaggi di testo tramite sms. D’altra parte, anche Facebook Messenger supporta il tradizionale servizio di messaggistica sms, mentre come terzo indizio citiamo il caso Sarahah. Questa app, sviluppata da Zain al Abidin Tawfiq, consente di inviare sms anonimi agli altri iscritti, in genere per confessare in piena onestà (la traduzione del nome dell’app) qualcosa che di persona non si riesce a dire, ed è stata in testa ai download anche in Italia.
I vantaggi degli sms
Insomma, i vecchi messaggi di testo stanno tornando a essere (un po’ più) centrali grazie anche alle aziende di tecnologia, che ne hanno riscoperto l’utilità e la praticità. Rispetto ai servizi che funzionano attraverso la connessione alla Rete, infatti, questo strumento consente di connettersi a un grande pubblico anche in zone con connettività scadente, problema ancora piuttosto presente anche in Italia.
Il ROI più alto
Ancor più interessanti si rivelano le potenzialità degli sms come strumento di comunicazione promozionale: secondo alcuni analisti finanziari, infatti, i messaggi di testo offrono ancora agli inserzionisti il più elevato ritorno sull’investimento (ROI) e una trazione maggiore degli utenti rispetto alle altre piattaforme digitali di marketing, diffondendosi sempre più tra imprese attive nell’eCommerce e non solo.
Una vantaggiosa strategia di comunicazione
Rispetto al passato, poi, oggi gli sms possono contenere anche link e collegamenti a siti web, sui quali gli utenti possono trovare maggiori informazioni rispetto ai 160 caratteri di base del messaggio e completare anche le procedure di acquisto dei prodotti. Realizzare una strategia di comunicazione di questo tipo è molto semplice, come ben spiegato dalla società SMSHosting, specialista nei servizi di invio sms pubblicitari con possibilità di potenziare ulteriormente il messaggio con contenuti interattivi e landing page.
In Italia si usano ancora
I messaggi di testo restano comunque molto utilizzati anche nella loro funzione originaria: in questo caso, la conferma arriva da una semplice constatazione, ovvero l’inserimento di pacchetti di sms nelle principali tariffe offerte dagli operatori italiani. Secondo una comparativa realizzata dal portale SosTariffe, il pacchetto telefonico medio attivato dagli utenti in Italia è composto per la precisione da 544 minuti di chiamate, 2,41 GB e 165 messaggi al mese. Spesso però capita di ritrovarsi iscritti a dei servizi pubblicitari a pagamento. A tal fine vi consigliamo di leggere le nostra guida su come disattivare queste “truffe”, in modo da non ritrovarsi più a spendere denaro inconsapevolmente.
Le Regioni con più messaggini
Per la cronaca, le regioni italiane in cui si richiedono maggiormente gli sms compresi nelle offerte mensili sono Valle d’Aosta, Sardegna e Toscana, dove rispettivamente i pacchetti medi prevedono la presenza di 280, 264 e 199 messaggi “gratuiti”.