Per chi è nato nei primi anni ’80, la musica faceva rima in fase adolescenziale con cd, e chi è nato ancora prima ricorderà sicuramente i primi walkman. Con l’avvento di internet, le cose sono cambiate rapidamente, arrivarono i servizi come Napster, Emule e compagnia bella e questa giungla di opzioni ha portato tutti a essere un filino un po’ pirati della Rete per ascoltare i nostri motivi preferiti.
Spotify, se vogliamo, ci ha riportato all’era del cd, quando esistevano i negozi che noleggiavano i cd e potevi tenerli tre giorni, il tempo necessario per poterli trasferire su musicassetta. Sportify compie ben 5 anni e nel tempo è diventato sicuramente più di un Social musicale dove poter condividere i vari gusti musicali, ma ha rivoluzionato in modo significativo il modo di ascoltare la musica… Apri il programma, ascolti la musica, lasci tutto li, non si scarica nulla illegalmente e puoi spegnerlo quando vuoi. Il giorno dopo è ancora li….
Nel giorno delle sue prime 5 candeline Spotify dichiara 24 milioni di utenti attivi, di cui 6 milioni di abbonati a pagamento. E come se non bastasse, le case discografiche, per acconsentire a quella che inizialmente sembrava una svendita del loro catalogo, hanno imposto contratti blindati, con introiti minimi garantiti e percentuali altissime sui guadagni dell’azienda svedese.
Quindi, non ci resta che augurare buon compleanno a questo spazio della Rete, di cui senz’altro sentiremo ancora parlare.