Nel marasma di polemiche, nei giorni scorsi il presidente di Square Enix, Yosuke Matsuda, ha pubblicato la sua tradizionale lettera di fine anno verso gli utenti SE, nella quale dichiara che la società sta iniziando a guardare con discreto interesse ai trend delle nuove tecnologie e i modelli di business che stanno invadendo il mercato dei videogiochi, quindi NFT, blockchain e Metaverso inclusi.
Se le dichiarazioni sono state accolto in maniera fredda dalla community di videogiocatori, ancora molto scettico sull’implementazione degli NFT nel mondo dei videogiochi, il mercato finanziario ha risposto in maniera nettamente diversa, facendo schizzare le azioni di Square Enix nella Borsa di Tokyo, cresciute dell’8%.
Dati piuttosto significativi dal punto di vista aziendale, dato che si tratta della più grande impennata registrata da Square Enix negli ultimi cinque mesi. E questi dati sicuramente non passeranno inosservati, ma potrebbero essere addirittura accelerare la decisione dell’azienda di investire nel mercato degli NFT.
Ricordiamo che gli NFT, o i token non rintracciabili (non-fungible token), sono beni digitali unici che possono essere acquistati o venduti con la proprietà tracciata su di una blockchain. Gli NFT stanno diventando un modo sempre più popolare per cercare di aggiungere valore ai prodotti digitali, e questo sembra essere parte di ciò che Ubisoft sta cercando di fare attraverso i suoi Digits.