Stadia è una piattaforma che fatica a decollare e Google sembra voler tentare nuove strade per conquistare l’attenzione non solo dei consumatori, ma anche degli stessi sviluppatori.
Durante il Google for Games Developer Summit, l’azienda ha annunciato ufficialmente una novità importante: un taglio del 15% sulla percentuale che l’azienda trattiene sulla vendita dei giochi acquistati sullo store di Stadia. L’iniziativa si estenderà fino al 2023 e dopo quella data la riduzione del 15% sarà applicata solo sulle produzioni che in catalogo hanno superato i 3 milioni di dollari d’incasso.
L’obiettivo dell’azienda sembra quello di andare a colpire soprattutto gli studi di sviluppo più piccoli, stimolandoli ad entrare nell’ecosistema di Google Stadia. Ma non si tratta dell’unica novità annunciata dall’azienda, dato che le novità coinvolgono anche l’abbonamento Stadia Pro.
A partire da questo mese il 70% delle entrate generate dal servizio saranno corrisposte direttamente agli sviluppatori che contribuiscono in maniera attiva al programma portando i loro titoli. Cosa significa quindi? Che attraverso questo metodo di retribuzione i publisher e i piccoli sviluppatori saranno oltremodo stimolati ad aggiungere le loro produzioni al catalogo di Stadia Pro.
La retribuzione sarà calcolata caso per caso, calcolando per ciascuno sviluppatore quale sia la quota proporzionale rispetto al numero di utenti che hanno fruito dei titoli e al volume di ore giocate su Stadia Pro.