Google a quanto pare ha grandi piani per il futuro di Stadia, piattaforma di cloud gaming che potrebbe essere destinata a diventare anche la base per altri servizi forniti da aziende terze parti.
La novità si apprende da un recente annuncio di lavoro reso noto su LinkedIn, in cui si cerca un Product Manager che possa lavorare anche come partner tecnico per le aziende che necessitano di una base per servizi in streaming.
Oltre a sviluppare la nostra piattaforma di gioco, vediamo una grossa opportunità nel mettere la nostra infrastruttura e i nostri tool a disposizione dei partner che vogliono realizzare le proprie piattaforme di streaming interattivo. Il nostro scopo è quello di creare un business sostenibile e di lungo periodo che possa aiutare l’industria a crescere nel mondo del gaming e di altre applicazioni interattive in streaming.
L’idea suggerisce la volontà da parte di Google di trasformare la piattaforma in un base su licenza utilizzabile da altre aziende, in maniera simile a come avviene con l’Unreal Engine di Epic Games, concesso in licenza a publisher e sviluppatori per la realizzazione dei loro giochi.
In questo caso Google metterebbe a disposizione le tecnologie che già caratterizzano Stadia per realizzare delle piattaforme streaming di altre aziende. Nonostante i problemi dovuti ad un modello commerciale decisamente fallace infatti, Stadia attualmente può vantare una delle migliori infrastrutture sulla piazza per quanto riguarda il gaming in cloud e questa potrebbe rivelarsi una carta vincente per Google.