Al Mit di Boston è stato “cucito” o per meglio dire stampato un abito su misura grazie all’impiego di una stampante 3D. La prima giacca priva di qualsiasi segno di cucitura è stata messa in vendita per un prezzo che si aggira intorno ai 300 euro circa.
La stampante 3D: la”sarta” del futuro?
Dopo aver appreso questa notizia, molti si sono già chiesti se una simile invenzione non rivoluzionerà molto presto il settore della moda e dello shopping. È ancora presto per dirlo, ma non ci sono tanti altri motivi per affermare il contrario. Stando a quanto riferiscono i fondatori del sito Mashable, infatti, le stampanti 3D utilizzate per simili scopi potrebbero essere un vero e proprio successo. Per quali motivi?
I benefici derivanti dall’impiego della stampante 3D nella produzione di tessuti sono molteplici. Ad esempio, un abito può essere “cucito” su misura dalla stampante senza dover attendere tempi di produzione troppo lunghi. Oltre a ciò l’impiego delle stampanti 3D in questi campi ridurrebbe sensibilmente gli scarti di tessuto. E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe poter avere un intero guardaroba contenente abiti stampati in 3D? Esprimete la vostra opinione nei commenti!