Streaming: come ottimizzarlo al meglio

Lo streaming? La televisione del nuovo millennio. Oggi gli italiani guardano sempre più spesso la TV su Internet, o comunque sfruttano sistemi di ultima generazione come le televisioni Smart. Questo vuol dire che la rete assume un’importanza cruciale per le abitudini videoludiche delle famiglie dello Stivale. Ma non sempre questa è una missione semplice: viaggiando su Internet, i dati alle volte possono dare luogo al temuto buffering. Un problema che si presenta quando la connessione non è stabile, o quando non viene impostata al meglio: questo, ovviamente, rovina l’esperienza di visione. Ecco perché oggi scopriremo come ottimizzare Internet per godere al massimo della fruizione dei contenuti video in streaming.

Streaming: il segreto è la connessione Internet

È impossibile godere di uno streaming di buona qualità, senza intervenire sul primo anello della “filiera”: in sintesi, la potenza e la stabilità della connessione sono i primi due elementi da prendere in considerazione. E non dipendono dagli utenti, ma dal servizio che li offre. Di conseguenza, il segreto per ottimizzare lo streaming è scegliere un provider Internet che sia affidabile e di sicuro rendimento. Ma come fare? Di certo il problema non è l’assortimento di opzioni: oggi il mercato abbonda di operatori e di possibilità molto diverse. Ma saper scegliere è tutto un altro paio di maniche. Sicuramente uno dei modi migliori per decidere è basarsi sui pareri di chi ha già testato il servizio. In questo la rete ci viene in aiuto, perché su siti come comparasemplice.it potrete leggere le opinioni su Fastweb e su molti altri operatori di rete, così da avere diverse informazioni utili per poter poi ponderare al meglio la scelta.

Pulizia della cache e ottimizzazione WiFi

Un browser pulito e snello, è un browser che fa viaggiare senza intoppi i dati. Dunque, per ottimizzare lo streaming video, il consiglio è di pulire la cache del navigatore utilizzando programmi come CCleaner. Così facendo è infatti possibile cancellare una mole enorme di dati che potrebbero bloccare il browser. Ma anche l’ottimizzazione del WiFi è importante: dovendo viaggiare su frequenze radio, i dati devono trovare “poco traffico” per arrivare a destinazione. Per ottimizzare questo aspetto, è ad esempio possibile modificare la frequenza WiFi direttamente dal router: meglio scegliere quella su 5 GHz, se il router lo consente.

Altri consigli per ottimizzare lo streaming

Se ne avete la possibilità, passate dal WiFi all’Ethernet: la connessione via cavo è ovviamente più veloce e stabile rispetto a quella wireless, perché non incontra ostacoli sul suo cammino. Ma esiste anche un altro modo per ottimizzare lo streaming: intervenire sulle impostazioni del computer, disattivando l’accelerazione hardware. Si tratta di una impostazione che serve per ottimizzare il 3D e applicativi come Flash, ma oggi davvero poco utile. Disattivando questa impostazione, l’hardware del computer farà molta meno fatica quando dovrà gestire l’avvio e la trasmissione dei contenuti video in streaming.

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