Quali sono le cause del riscaldamento globale? Siamo ancora in tempo per invertire il processo? Queste sono le domande che si pone Leonardo di Caprio (e che ci dovremmo porre tutti quanti) in questo bellissimo documentario.
In qualità di messaggero di pace delle Nazioni Unite con delega al clima, il famosissimo attore americano ci racconta l’impatto devastante del cambiamento climatico sul nostro pianeta con Before The Flood, un evento televisivo prodotto da Martin Scorsese con la regia è di Fisher Stevens, produttore del documentario La baia dove muoiono i delfini, Oscar nel 2010, ed andato in onda nei giorni scorsi sul National Geographic ma ora visibile su YouTube (anche in italiano).
Nei due anni di lavorazione della pellicola Di Caprio ha incontrato scienziati di altissimo livello, personaggi politici, capi di stato (dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama alal CEO di Tesla Elon Musk e a Papa Francesco) dando vita ad interviste dalle quali emerge tutta la preoccupazione per la sorte del nostro pianeta così bello eppure così fragile. Di Caprio racconta la sua preoccupazione per le sorti della Terra partendo dalla sua infanzia vissuta con un padre fumettista underground, amico intimo di Lou Reed e collaboratore dello studio di Andy Warhol e della forte influenza esercitata su di lui di un quadro appeso nella sua stanzetta, il Trittico del Giardino delle delizie di Hieronymus Bosc per poi darci, informazioni, col suo enorme carisma e con ritmo da produzione hollywoodiana, sulle foreste incenerite dell’Indonesia o le strade inquinate di Pechino ed altri inferni ambientali.
Ne vien fuori un documento di altissimo valore umano che dovrebbe scuotere le coscienze di tutti perché il tempo a disposizione del nostro pianeta non è infinito.
Via National Geografic