A gennaio, Microsoft ha ottenuto un brevetto incentrato sulla presenza di un inedito dispositivo 2-in-1 impreziosito dall’essere al tempo stesso sia smartphone che tablet. Naturale che l’attenzione della rete sia subito stata rivolta verso il chiacchieratissimo Surface Phone, il progetto che, a detta delle ricostruzioni finora più accreditate, dovrebbe rimescolare le carte del settore mobile, permettendo a Microsoft di rilanciare e fortificare le proprie ambizioni a dispetto della concorrenza.

Ebbene, il circolo di voci attorno all’atteso dispositivo della gamma Surface sembrano non essere scemate, e in tal senso è inequivocabile il brevetto che la stessa azienda americana pare aver vagliato da ormai diverso tempo. Il protagonista è sempre lo stesso: un prodotto pieghevole, capace di trasformarsi e di adattarsi secondo le più disparate esigenze di utilizzo. Una superficie pieghevole, quale per l’appunto quella caratterizzante forse il nuovo Surface Phone, si troverebbe ad affrontare una folta concorrenza, su tutti quella di Samsung e LG, per inciso le prime due aziende indiziate dai più a lanciare sul mercato un prodotto di questo genere.

Come può evincersi dal disegno riportato in apertura di articolo, Microsoft potrebbe utilizzare i nuovissimi display foldable di LG. La figura è abbastanza chiara: se ambedue le facciate vengono unite, siamo di fronte alla presenza di un vero e proprio tablet, mentre se staccate permettono di ritornare invece al ben più tradizionale smartphone. Il brevetto risale ad onor del vero nel 2015 e, visto l’ingente arco temporale, potrebbero nel frattempo esser mutati gli scenari. Eppure, anche in ragione del brevetto riportato ad inizio gennaio, sembra che il colosso di Redmond abbia le idee chiare su quel che dovrebbe essere il prossimo Surface Phone, pronto a rivoluzionare il settore dopo l’innovativa mossa della compatibilità assoluta di Windows 10 con chip ARM (leggasi il nuovo processore Snapdragon 835 di Qualcomm).