Dopo innumerevoli indiscrezioni relative a brevetti che vedono al centro il tanto chiacchierato Surface Phone, o Project Andromeda, nome in codice interno a Microsoft di cui abbiamo dato notizia in vari articoli, ora per la prima volta arriva una conferma quasi ufficiale dell’effettiva esistenza del device e di un suo futuro arrivo sui mercati.
L’indiscrezione è rivelata da Windows Latest che riporta la notizia che ha per protagonista la divisione asiatica di ricerca di Microsoft, il Microsoft Asia Research Institute.
All’interno di un forum di discussione cinese, infatti, un esponente dell’Istituto asiatico di Microsoft nomina l’ormai celebre Surface Phone, seppur in modo indiretto e in risposta ad un quesito relativo all’assistente vocale Cortana che, secondo il tecnico, vanterà prestazioni di gran lunga migliori sul futuro dispositivo mobile in progettazione a Redmond.
Questo il dettaglio di quanto affermato:
“First of all, Siri and Bixby, two intelligent assistants installed in the smartphones, and Cortana is a third-party application, permissions support may be embarrassing. Windows Phone users may know that Cortana in Windows Phone was better than the Cortana app, Windows Phone Cortana was a lot easier to use. Microsoft Cortana (Xiao Na) is a cross-platform smart assistant, available across all devices including PCs and smartphone, trying to do more like WeChat Noda. For the smart assistant, permissions is a good thing, looking forward to the perfect performance of the Surface Phone (although Hana do not know will not be a surface phone). Of course, as a smart assistant, the pace of development is still relatively slow, but Cortana team will be working hard to make the assistant better. Last year in 3rd-anniversary celebration, Cortana saw all new features and support, three years is not a long time, but the move on this road Hana never forget, Microsoft Cortana team must live up to expectations.“
Come si evince dal testo si nota proprio il nome “Surface Phone” citato direttamente dall’esponente di Microsoft Research, anche se poi viene precisato che non è chiaro se il device sarà tale.
Insomma, ancora una volta un altro indizio che segue i vari riscontri dei brevetti svelati nelle ultime settimane e che indicano che effettivamente in Microsoft potrebbero avere qualcosa in serbo nel prossimo futuro.