L’intricato mercato dei wearable è in perenne crescita e non ci si deve limitare ad una ristretta visione da confinare unicamente agli orologi da polso ed ai fitness tracker ma bensì a nuove prospettive di crescita Hi-Tech in grado di soddisfare ogni specifica richiesta di input ed output delle informazioni. Per quanto riguarda l’input, come l’informatica di base ci insegna, l’elemento cardine è la tastiera, che compone il terminale e risulta parte essenziale dell’intero ecosistema ICT. Per quanto concerne il connubio wearable-tastiera è in procinto la commercializzazione di un nuovo indossabile Bluetooth in grado di ricostruire le lettere tramite una digitazione da realizzarsi su una qualsiasi superficie grazie ad un hardware specifico, nelle forme del tutto simile ad un tirapugni.
Tap, la tastiera per chi non ha una tastiera
Si chiama Tap e costituisce di fatto la nuova frontiera della digitalizzazione tramite tastiera elettronica virtualizzata ricreata tramite un apposito algoritmo di decodifica che permette di tracciare sino a 31 movimenti diversi delle dita su cui opera. I numeri e le lettere così riconosciute saranno poi trasferite all’unità interessata tramite protocollo Bluetooth di comunicazione.
La Tap Strap, può essere indossata su una o entrambe le mani contemporaneamente permettendo una scrittura sincronizzata e per questo più rapida. Si compone di una batteria interna in grado di operare ininterrottamente per un tempo di 4 ore totali di cui 72 ore in standby con ricarica completa prevista nella tempistica di 3 ore tramite cavo microUSB,. Supporta qualsiasi dispositivo Android, Apple, PC Windows, Mac ed anche le SMART TV.
Nonostante l’apparente difficoltà nella digitazione gli sviluppatori affermano che non vi sono problemi di sorta per quanto concerne l’accuratezza. Arriverà entro fine anno insieme al kit di sviluppo a codice aperto da utilizzarsi per future implementazioni in ambito gaming e per la realtà virtuale e l’ambiente musicale. Nonostante questo, lo sviluppo è in piena operatività e le modifiche hardware risultano essere all’ordine del giorno specie per quanto riguarda la dimensione e la forma finale del braccialetto per il quale risulta desiderabile un sistema di ancoraggio al polso decisamente più pratico ed ergonomico. Seguiremo da vicino l’evolversi del progetto. Intanto, spazio a tutti i vostri commenti.
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