Telegram sta crescendo in maniera esponenziale e come tale, l’applicazione di messaggistica è attualmente al centro di numerosi aggiornamenti che migliorano la qualità della vita nel suo utilizzo, con nuove feature sempre più interessanti.
Un servizio del genere, che da sempre punta sull’indipendenza, ha comunque bisogno di denaro per sostenersi e nelle scorse ore il CEO Pavel Durov ha annunciato sui social che l’azienda ha ricevuto una sostanziosa iniezione di denaro, dal valore di 1 miliardo di dollari provenienti dalla vendita di obbligazioni a una serie di investitori.
Con questa cifra Durov promette di continuare a supportare “l’umanità” per decenni a venire. Tra gli investitori figurano anche la Mubadala Investment Co. e Abu Dhabi Catalyst Partners, che hanno messo sul piatto 75 milioni di dollari con l’obiettivo di rafforzare la presenza del social network negli Emirati Arabi.
Durov si pone anche tre obiettivi per il futuro:
- Sostenere il servizio per i prossimi anni
- Dare ulteriore corpo alla strategia di monetizzazione messa in atto a fine 2020
- Continuare a rendere Telegram una piattaforma indipendente dedicata agli utenti, sostenendolo a livello finanziario
Il piano strategico per tenere in verde i conti di Telegram consisterà nel lancio di un sistema di monetizzazione fatto di inserti pubblicitari e nuovi profili Premium. L’azienda ha già chiarito che la pubblicità sarà limitata ai canali pubblici one-to-many.