Si avvicina finalmente il fatidico momento dell’arrivo della crptovaluta ufficiale di Telegram, l’ormai sempre più gettonata alternativa a WhatsApp come applicazione di messaggistica istantanea.
La moneta virtuale di Telegram, chiamata Gram, entrerà ufficialmente in vigore il 31 Ottobre 2019. Le prime quantità di denaro dovranno arrivare sul mercato entro quella data e non oltre, altrimenti Telegram sarà costretta a restituire per intero i circa 1,7 miliardi di dollari raccolti per la creazione di questa criptovaluta.
La questione però sembra molto più complessa del previsto: secondo gli osservatori a cui New York Times ha fatto riferimento per proporre il suo speciale sulla vicenda, Telegram potrebbe non avere le capacità necessarie per terminare i lavori su un prodotto a norma di legge.
Secondo le stime, per garantire un successo a questa criptovaluta, Telegram dovrà introdurre un proprio wallet digitale Gram ai suoiclient ufficiali di instant messaging che hanno raggiunto tra i 200 e i 300 milioni di utenti.
Molti dettagli sul funzionamento e l’impiego di Gram sul mercato restano alquanto oscuri al momento, ma sappiamo che ufficialmente la moneta sarà utilizzata soprattutto per la compravendita attraverso l’applicazione di Telegram.
Gram nasce grazie ad una raccolta fondi avvenuta nel 2018, che conta attualmente ben 175 investitori. Si tratta di una tecnologia di moneta virtuale basata sulla blockchain proprietaria Ton (Telegram Open Network).