Con un comunicato sul proprio sito web, TIM ha annunciato che a partire dal 27 novembre 2022, le proprie offerte di rete fissa e mobile potranno prevedere l’adeguamento annuale dei prezzi all’andamento dell’inflazione, incrementato di un coefficiente di maggiorazione predeterminato. Ciascuna offerta interessata sarà caratterizzata da una chiara indicazione sulla presenza del suddetto meccanismo di adeguamento annuale dei prezzi, unitamente ad una compiuta descrizione delle relative modalità di applicazione.
Per le offerte in cui sarà previsto l’adeguamento dei prezzi, il costo mensile aumenterà ogni anno in misura pari all’indice di inflazione (IPCA) rilevato dall’ISTAT, non tenendo conto di eventuali valori negativi, maggiorato di un coefficiente fisso pari a 3,5 punti percentuali. L’aumento complessivo, dato dalla somma dell’IPCA e del coefficiente di maggiorazione, non potrà comunque superare il valore del 10%.
La prima variazione annuale del costo mensile delle offerte in questione sarà effettuata a partire dal 1° aprile 2024, con riferimento al valore dell’IPCA rilevato per l’anno solare 2023, aumentato del suddetto coefficiente fisso di maggiorazione di 3,5 punti percentuali, e si ripeterà ogni anno successivo, considerando il valore dell’indice IPCA rilevato dall’ISTAT per l’anno solare precedente.
TIM, entro 15 giorni dalla pubblicazione da parte dell’ISTAT del valore dell’IPCA per ciascun anno di riferimento, pubblicherà sul proprio sito Web uno specifico avviso, recante l’indicazione del valore percentuale dell’aumento che sarà applicato. La variazione del costo mensile sarà, inoltre, comunicata ai clienti interessati, per ciascun anno di riferimento, con un messaggio dedicato.