Dopo Vodafone, anche TIM si prepara a staccare la spina al 3G in Italia. Nello specifico l’operatore ha svelato quello che sarĂ il suo piano strategico che porterĂ progressivamente alla dismissione della rete sul mercato italiano, previsto entro il 2022.
La dismissione della rete rientra all’interno di un piano di rinnovamento sulle reti FTTH, FWA, 5G e 4G. Lo spegimento del segnale permetterĂ di dirottare le risorse verso gli impianti attuali di fibra e reti mobile 4G e 5G, per un valore economico di 2,9 miliardi di euro.
Per quanto riguarda il 2G, questo continuerĂ a funzionare in maniera regolare fino al 2029, come riporta il documento diffuso da TIM. Le uniche modifiche coinvolgeranno al momento le reti 3G.
Per coloro che invece dispongono di uno smartphone abilitato solo al 3G, tutte le funzionalitĂ regolari come chiamate ed SMS continueranno a restare attive senza alcuna problema, tuttavia a farne le spese sarĂ ovviamente la navigazione su internet.
Vodafone ha giĂ staccato la spina al 3G lo scorso 28 febbraio e questo permetterĂ all’operatore rosso di concentrare i suoi sforzi sulla rete 4G, che ovviamente beneficerĂ di miglioramenti. Nello specifico si parla di ben 1100 comuni nuovi che saranno raggiunti dal 4G grazie alla dismissione del 3G.