TIM ha annunciato tramite un breve comunicato che TIM Prime, il nuovo servizio che avrebbe rimodulato la tariffa base per i clienti con ricaricabile, è sospeso. TIM Prime, lo ricordiamo, è un servizio che sarebbe entrato in vigore automaticamente dal 10 aprile per tutti i clienti che non ne avessero chiesto la disattivazione ed avrebbe offerto chiamate ed SMS illimitati verso un numero TIM a scelta ed a chi ne avrebbe fatto richiesta anche andare ogni settimana al cinema in 2 al prezzo di 1, parlare direttamente con un operatore TIM per ricevere assistenza, navigare ultraveloce con la rete 4G di TIM ed avere un premio certo ad ogni ricarica.
È ipotizzabile che questa decisione sia stata presa in seguito al procedimento avviato dall’AGCM che ha rilevato una violazione del Codice del Consumo che vieta espressamente di fornire servizi senza il consenso del consumatore. Secondo l’Associazione peri Diritti degli Utenti e Consumatori, non si tratta di una modifica delle condizioni economiche del piano base ma di un servizio aggiuntivo a pagamento non richiesto.
Questo di TIM ricorda molto il caso di Vodafone Exclusive, che ha portato Vodafone ad una sanzione di 1 milione di euro per le medesime motivazioni.
Riportiamo di seguito il comunicato apparso sul sito di TIM:
La Società, con l’obiettivo primario di mantenere il rapporto di assoluta trasparenza con i propri clienti e di assicurare un confronto aperto, sereno e costruttivo con le Autorità, rende noto di aver sospeso l’applicazione di TIM Prime, nelle more dell’avvio delle interlocuzioni con le Autorità in merito e volte al lancio di nuovi e migliori servizi.
Roma, 6 aprile 2016