Con un report pubblicato in queste ore è stato svelato un colpo di scena a sorpresa sulla gestione delle reti italiane: TIM ha deciso di tagliare fuori Huawei dal 5G!
La notizia è emersa grazie a una lettera di disdetta del contratto relativo alla Radio Access Network (RAN), emersa e prontamente resa pubblica. Per chi non la conoscesse vi riassimiumo in breve il ruolo della RAN: si tratta della rete di accesso radio, una struttura essenziale che consente di ricevere e inviare il segnale verso i dispositivi predisposti a riceverlo, gli smartphone in questo caso.
La notizia è piuttosto significativa anche per il business di Huawei, che sta già perdendo altre commesse – proprio in favore di Nokia – in Europa. Gli Stati Uniti, nonostante la presidenza Biden, hanno continuato a fare pressione perché i rapporti con il gigante cinese delle tlc venisse interrotto anche dai partner europei. Finora, solo Gran Bretagna e Svezia avevano preso una decisione così forte.
Secondo quanto rivelano alcune fonti vicine al dossier ad Affaritaliani, i motivi sarebbero principalmente due. Il primo è di opportunità politica: i rapporti tra la Cina e Mario Draghi sono ben diversi da quelli che erano all’epoca di Conte. Basti pensare che all’inizio del mese di aprile, attivando il golden power, il premier ha bloccato l’acquisizione del 70% di Lpe Spa -azienda lombarda che produce semiconduttori – da parte del gruppo cinese Shenzen Investment Holdings. A febbraio, al momento dell’insediamento a capo del governo, l’ex numero uno della Bce aveva dichiarato di “seguire con preoccupazione l’aumento delle tensioni in Asia intorno alla Cina”.