Tizen potrebbe essere il sistema del futuro per i prodotti Samsung e le applicazioni a stretto contatto con il mondo dell’Internet delle Cose. Il cammino verso l’espansione è sempre più deciso e la società si è senz’altro dimostrata soddisfatta dei risultati conseguiti tramite la piattaforma e sui terminali mobili Z3 prima e Z2 in tempi recenti.
Tizen OS in quanto tale prevede un ambiente di sviluppo integrato che per forza di cosa deve andare in contro a delle modifiche progettuali tanto dal punto di vista dell’interfaccia di gestione quanto della semplicità di utilizzo delle nuove funzioni del Developer Environment. Samsung Electronics ha così disposto un rinnovamento della vecchia configurazione Tizen SDK modificando per prima cosa il nome in Tizen Studio e successivamente proponendo un’installazione one-click multi-piattaforma (telefoni, indossabili e TV) e riducendo così i tempi di configurazioni iniziale rispetto al passato. Il nuovo ambiente è in versione 1.0 ma risulta user-friendly e decisamente poco ingombrante dal punto di vista della memoria occupata.
Rimossi, in primo luogo, i tempi aggiuntivi di certificazione necessari agli sviluppatori per il test. Nuova documentazione arricchita con 50 nuove app tutorial e possibilità di sviluppo per app smartwatch come Gear S3. Una mossa che, congiuntamente al rilascio dell’ultimo indossabile, gioca a favore di Samsung, ora sempre più orientata alla cura della nuova piattaforma di sviluppo mobile.
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