È indubbio che l’utilizzo del Touch ID al posto della password renda molto più agevole l’operazione di sblocco di un iPhone, cosa per cui molti utenti Mac hanno iniziato a chiedersi se una simile funzione potesse essere introdotta anche nei dispositivi desktop e notebook Apple.
Molte voci si sono succedute sull’argomento, secondo le più accreditate delle quali Apple avrebbe introdotto nel Mac un hardware dedicato capace di scansionare le impronte tramite Touch ID e così sbloccare il device; alla fine, però, sembra che l’azienda di Cupertino abbia ripiegato su un metodo decisamente più semplice: un’opzione che potrebbe essere inserita nel Sistema Operativo X 10.12.
Gli ingegneri Apple stanno di fatto progettando una funzione di unlock automatico che consenta a un iPhone di sbloccare un Mac situato nelle strette vicinanze, eliminando la necessità di inserirvi, dunque, un codice alfanumerico.
La funzione, che si avvarrebbe di una connessione Bluetooth Low Energy (a bassa potenza), dovrebbe funzionare in modo simile allo sblocco automatico dell’Apple Watch, un sistema che permette a un iPhone sbloccato di eludere l’obbligo di inserire una password in un Apple Watch ad esso connesso.
È anche possibile che la connessione a un Apple Watch venga utilizzata per sbloccare il Mac nel caso in cui, ad esempio, non sia fisicamente presente l’iPhone, rendendo il tutto ancora più semplice. L’idea è stata in effetti già collaudata con l’applicazione Knock per iPhone ed Apple Watch, che riesce a sbloccare un Macintosh tramite una connessione Bluetooth invece che attraverso una password. Il problema è che Knock opera tramite un’app iOS e un’app Mac, mentre una funzione progettata direttamente da Apple risulterebbe decisamente più agevole e conveniente.