Attualmente Samsung e TSMC sono due delle compagnie più avanti nel mercato per quanto riguarda sviluppo e produzione di SoC mobile. Rispetto al passato per Samsung sta leggermente perdendo colpi, anche in seguito ad alcuni problemi con la realizzazione dei SoC per Apple. L’Apple A9 di iPhone 6S è stato realizzato sia da TSMC che da Samsung, tuttavia gli utenti si sono accorti che il processore realizzato dalla compagnia sudcoreana richiedeva più energia per lavorare. Questo ha ovviamente avuto un effetto controproducente verso Samsung che ha perso un importante cliente. La compagnia taiwanese ne ha quindi approfittato, nonostante pero la posizione di netto vantaggio gli investimenti non si fermano e per il 2019 dovrebbero già essere pronti i nuovi processi produttivi in grado di realizzare i primi chip a 5nm.
La produzione di questi primi chip entrerà nel vivo entro il 2019, quindi i futuri processori come Apple A13 potrebbero beneficiare di questi nuovi metodi produttivi. Prestazioni elevate, basso consumo energetico ed addio surriscaldamenti. Tutti vantaggi di assoluto rilievo. Samsung però non ci sta e come riportato anche in un nostro articolo per il 2020 la compagnia sudcoreana sarà pronta a realizzare i primi chip a 4nm. Peccato però che TSMC ancora una volta si trova un passo più avanti di Samsung. Sono stati investiti ben 200 miliardi di dollari USA per riuscire a realizzare già nel 2020 i primi chip a 3nm.
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Si tratta di una tecnologia ancora sperimentale, infatti nel 2020 si prevede di iniziare una piccola produzione di prova. Se i test dovessero dare risultati soddisfacenti probabilmente soltanto dall’anno successivo si inizierebbe a mandare giù in linea di produzione i nuovi SoC. Se pensiamo che attualmente Samsung Galaxy S9 disporrà ancora di un SoC a 10nm possiamo di certo confermare che di anno in anno i salti in avanti che sta facendo la tecnologia sono veramente enormi.