Tutto quello che devi sapere sul Dash Charge di OnePlus 6

OnepPlus ha lanciato il Dash Charge  nel 2016 con OnePlus 3 e OnePlus 3T. uno dei migliori protocolli di ricarica rapida disponibili oggi.

Già visto sui dispositivi OnePlus 3 e 3T in breve tempo, il Dash Charge è divenuto uno dei migliori standard per la ricarica rapida sui dispositivi smartphone e che consente, al OnePlus 6 di passare da zero al 60% di carica in soli 35 minuti, senza surriscaldare il telefono, come avviene per altri sistemi di ricarica rapida.

Il marchio Dash Charge è concesso in licenza da OPPO – società molto vicina a OnePlus – e a differenza degli altri sistemi di ricarica rapida, non si basa sul Quick Charge di Qualcomm. Scopriamone i segreti:

Dash Caharge o Fast Charge?

I più attenti avranno fatto caso che nella presentazione di OnePlus 6 non è mai stato menzionato il termine Dash Charge, mentre spesso si sono riferiti alla ricarica rapida con il termine Fast Charge. Come mai? Avevamo avuto dei sentori sull’abbandono di questo marchio già dal rilascio dell’ultima OxygenOS Open Beta, dove appunto il termine era stato sostituito con Fast Charge e poi anche sullo shop online del produttore, tutti i cavi Dash Charge sono ora denominati “Carica rapida”.

La ragione di questo cambio è semplice: Dopo il lancio della funzionalità Dash Charge, OnePlus ha presentato una richiesta di registrazione del marchio in UE e negli Stati Uniti. Richiesta che è stata respinta nel marzo scorso, perché il nome del marchio sarebbe simile al nome usato da Amazon (per il servizio “Dash Replenishment”) e da un’azienda di nome Bragi.

Originariamente progettato da OnePlus e presentato all’USPTO e all’EUIPO per la richiesta di marchio nel mese di aprile 2016, “Dash Charge” è stato utilizzato per la prima volta in concomitanza con il rilascio di OnePlus 3 a giugno 2016. Abbiamo utilizzato “Dash Charge” per due anni fino alla respinta di richiesta per il marchio UE nel marzo 2018.

Ciò non influisce in alcun modo sulla funzionalità della tecnologia stessa. In base alla legge sui marchi esistenti, la registrazione non è un prerequisito necessario per l’uso commerciale e OnePlus continuerà a lavorare per garantire un marchio per la propria tecnologia di ricarica. Apprezziamo la pazienza di tutti nel frattempo.

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First look sulla ricarica rapida

Quick Charge
Quick Charge

La ricarica di una batteria standard per cellulari solitamente avviene in maniera più veloce inizialmente, assorbendo maggiore energia, per poi rallentare gradualmente con l’aumentare della carica. È su questo principio che funziona la ricarica veloce.

La tecnologia Quick Charge di Qualcomm fornisce una tensione più elevata alla batteria per accelerare i tempi di ricarica. Attualmente lo standard è Quick Charge 4.0 ed è completamente compatibile con le specifiche USB-C Power Delivery (PD),  più veloce e più efficiente del 20 e del 30% rispetto a Quick Charge 3.0. Qualcomm ha inoltre introdotto un algoritmo per la gestione dell’alimentazione chiamato Intelligent Negotiation for Optimum Voltage (INOV) che funge da garante per una migliore regolazione della temperatura, insieme alla salvaguardia della protezione da surriscaldamento e sovraccarico.

Qualcomm utilizza tensioni elevate, mentre OPPO spinge di più.

Secondo Qualcomm. bastono 5 minuti di ricarica per utilizzare il telefono per cinque ore. Inoltre la famosa casa produttrice di chipset per smartphone ha autorizzato la sua tecnologia Quick Charge anche a rivenditori OEM di terze parti. E’ per questo che aziende come Samsung possono offrire la loro soluzione di ricarica rapida sui propri dispositivi. Proprio nel caso di Samsung, la società coreana utilizza ancora Quick Charge 2.0 e, sebbene sul mercato non ci siano molti telefoni con Quick Charge 4.0, la maggior parte dei top di gamma in vendita offrono almeno il Quick Charge 3.0.

OPPO invece, per il suo Dash Charge, offre una soluzione chiamata VOOC (Voltage Open Loop Multi-step Constant-Current Charging). Questo sistema attualmente è utilizzato dagli smartphone OPPO F7, R11, R15 e altri telefoni OPPO e sui dispositivi OnePlus.

OPPO utilizza circuiti dedicati, presenti nel caricatore stesso, che gestiscono il calore e la la sua dissipazione. E’ per questo che i dispositivi come OnePlus 6, ma anche gli altri, funzionano solo con caricabatterie marchiati OnePlus.

La differenza fondamentale tra le due tecnologie di ricarica rapida è che mentre Qualcomm utilizza tensioni più elevate, VOOC punta invece sul maggiore amperaggio. Ad esempio, Quick Charge 3.0 arriva a 6,5 ​​V e 3 A, combinando 19,5 W, mentre VOOC eroga 5 V a 4 A per raggiungere 20 W. E questo ha alcuni vantaggi.

E’ tutto qui?

Dash Charge
Dash Charge

Oltre ad agire su un maggior amperaggio, l’altro principale vantaggio del Dash Charge (VOOC) è la sua capacità di mantenere basse le temperature durante la ricarica. E’ possibile ricaricare lo smartphone e contemporaneamente utilizzarlo per una sessione di game intensa, o per guardare un video senza che lo smartphone si surriscaldi e senza che la velocità di carica diminuisca in modo netto.Questo non è il caso di Quick Charge, poiché le tensioni più alte portano inevitabilmente il telefono a tornare alle normali velocità per evitare il surriscaldamento.

OnePlus sostiene che si può ricaricare OnePlus 6 fino al 60% in 35 minuti; ci vogliono poco più di 45 minuti per passare dal 60% a una carica completa. Il rallentamento verso la fine  è studiato per prevenire danni alla batteria. Il caricabatterie della casa limita l’uscita a 2 A dopo essere arrivato al 75% di carica per poi passare ad un amperaggio ancora più basso dopo l’85%. L’unità microcontroller all’interno del telefono monitora costantemente il livello di carica per determinare l’amperaggio desiderato da erogare.

Lo svantaggio principale di Dash Charge è che è necessario utilizzare caricabatterie (sia da muro sia da auto) con marchio OnePlus (con i prezzi che ne conseguono) per far si che tutto questo che abbiamo illustrato avvenga. È possibile utilizzare altri caricabatterie per ricaricare OnePlus 6 e utilizzare il caricabatterie da muro Dash Charge con altri dispositivi, ma in entrambi i casi ricadranno a una velocità di ricarica inferiore.

Pensate sia un motivo valido per acquistare OnePlus 6? Velocità in ogni aspetto!

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