Nel corso di una sessione pubblica di “domande e risposte” su Twitter, il CEO Jack Dorsey ha affermato di essere favorevole all’introduzione della funzione più richiesta dagli utenti del social di microblogging: la possibilità di modificare i tweet dopo averli inviati.

Dorsey ha spiegato che anche a lui capita spesso di commettere qualche errore nei suoi tweet e di essere quindi costretto a cancellare il cinguettio appena inviato per poi riscriverlo daccapo. A tal proposito, afferma, “stiamo pensando molto a questo cambiamento. C’è bisogno della funzione di modifica, per tutti, non solo per gli utenti verificati”.

Tuttavia non si tratta di una funzione semplice da realizzare: potrebbero esserci conseguenze riguardo la funzione dei “retweet“, ovvero le condivisioni dei post altrui: con la modifica, gli utenti potrebbero ritrovarsi a condividere messaggi di natura anche completamente diversa da quella iniziale. Un problema al quale Facebook ha già trovato soluzione:  quando si modifica un contenuto già pubblicato sulla piattaforma di Zuckerberg, difatti, gli utenti possono visualizzarne anche la stesura iniziale.

Il social dei microblog potrebbe prendere spunto dal suo rivale, oppure potrebbe attivare una finestra temporale, per esempio di cinque minuti, al fine di consentire la correzione ortografica del tweet inviato, oppure per sistemare link errati, punteggiature, hashtag, eccetera.

Dorsey sta già effettuando una specie di sondaggio tra i suoi utenti per capire che genere di funzionalità o modifiche vorrebbero veder introdotte nel corso del prossimo anno.