Il famoso assistente virtuale di proprietà di BigG, Google Assistant, non sarà supportato dai tablet, ma solo dagli smartphone, almeno per il momento.
A confermarlo la stessa azienda californiana, in queste ultime ore: il software basato sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale e nel dettaglio sugli algoritmi di machine learning è nato come tecnologia esclusiva agli smartphone Pixel e Pixel XL, allo speaker Home e all’applicazione di chat Allo, ma dopo soli pochi mesi il colosso ha deciso di espandere il supporto di Google Assistant a tutti gli smartphone Android, con il requisito minimo di disporre sul proprio devide del sistema operativo Marshmallow e superiori.
Poche ore dopo il rollout ufficiale, l’azienda ha inviato una nota, dove precisa che i tablet non potranno usufruire dell’applicazione. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli perciò è difficile ipotizzare se si possa trattare di una decisione definitiva o momentanea, anche se la logica viaggia più per l’ipotesi di un rilascio in un secondo momento, dato che la divisione hardware di BigG è al lavoro proprio per portare Google Assistant su più tipologie di prodotti possibile.
Al momento Google Assistant non è ancora disponibile in Italia, e non è stata specificata una data di debutto, anche se entro il prossimo settembre 2017 è previsto il lancio dell’applicazione nella vicina Francia.