Google realizza uno speciale Doodle per ricordare gli 800 anni della Magna Carta, primo documento a riconoscere ufficialmente il diritto dei cittadini.
Quando Riccardo Cuor di Leone morì il 6 aprile 1199, gli succedette il fratello minore Giovanni Senza Terra (John Lackland). Giovanni, per difendere e poi riconquistare i possedimenti dovette ingaggiare una guerra con il regno di Francia, finanziata tramite una forte tassazione dei suoi baroni, che ne denunciarono pubblicamente l’arbitrarietà, segnalando in particolare gravi abusi di potere. A causa dell’esito negativo della spedizione francese dalla successiva rivolta dei baroni, il 5 maggio 1215 rifiutarono la fedeltà al re, Giovanni Senzaterra e durante l’incontro con i ribelli avvenuto il 15 giugno nella brughiera di Runnymede, Giovanni Senza Terra, si vide costretto, in cambio della rinnovata obbedienza, a una serie di concessioni che costituiscono il contenuto principale della Magna Carta.
Pur presentandosi quindi come un atto di concessione da parte del re costituiva un contratto di riconoscimento di diritti reciproci. La Magna Carta Libertatum è stata interpretata a posteriori come il primo documento fondamentale per il riconoscimento universale dei diritti dei cittadini.
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Il Doodle di Google
Il Doodle realizzato da Matt Cruickshank e visibile quest’oggi nella pagina iniziale del motore di ricerca di Google, mostra un animazione nel quale, dopo aver siglato la Magna Carta, un barone, ingiustamente detenuto da Re Giovanni Senza Terra, venga liberato dal un cavaliere, facendo infuriare un ormai impotente Re.