Abbiamo parlato del nuovo Vivo V9 in un nostro precedente articolo, oggi lo smartphone salta fuori in nuovissime immagini in alta definizione mostrando l’intera scocca comprensiva del nuovo Notch frontale. È una vera e propria moda ed Apple sicuramente sarà da qualche parte a ridere alla grande visto che non è possibile negare che l’idea sia stata presa proprio dal nuovo iPhone X.
Anteriormente ormai gli smartphone di questo inizio 2018 sono praticamente tutti uguali e le differenze sono veramente minime. Come è possibile vedere da queste nuove immagini il V9 si allinea perfettamente alla concorrenza.
Vivo V9, le nuove immagini svelano il prodotto
In questa prima immagine è possibile vedere sia la parte anteriore che posteriore del dispositivo. Lo sfondo è molto scuro, quindi non riusciamo a valutare con certezza assoluta il livello di ottimizzazione delle cornici. Tuttavia l’impressione è che Vivo abbia lavorato davvero bene. Naturalmente grazie allo sfondo scuro il notch superiore è praticamente invisibile.
La parte posteriore è molto omogenea e piuttosto semplice. Sistema dual camera verticale posizionato nell’angolo e subito sotto il flash LED. Quasi al centro della scocca, in una posizione sicuramente comoda, il lettore di impronte digitali che non è implementato a schermo. La seconda foto ci mostra poi nuovamente le due “facciate” del dispositivo sotto però altre angolature.
Queste altre immagini di permettono di vedere il vano posteriore del dispositivo, dove sembrerebbe essere presente ancora un connettore Micro-USB (si, nel 2018…) ed il jack audio da 3,5mm. Il prodotto sembra essere ottimizzato bene in termini di spessore, ma ora per parlare di misure esatte è presto.
In questa immagine in primo piano il sistema dual camera ed il lettore di impronte digitali. Si notano in questo caso anche le rifiniture color oro che circondano il sensore. La scocca è sicuramente realizzata in alluminio.
Ultima immagine che ci mostra chiaramente il Notch. Sul lato destro presente il sensore fotografico, al centro invece lo speaker audio.
Fonte | Amanz