Volvo intende migliorare la sua piattaforma mobile Volvo On Call implementando alcuni servizi di concierge. Tra non molto i proprietari di una berlina S90 o di un suv XC90 potranno godere dei servizi di un “maggiordomo virtuale” che svolgerà i principali doveri di un automobilista, come ad esempio, rifornire il carburante.
Björn Annwall, senior vice president di Volvo Car Group, ha spiegato molto chiaramente le intenzioni della Casa svedese: “Immaginate di parcheggiare la vostra auto al mattino quando arrivate al lavoro e di ritrovarla alla sera lavata e con il pieno di benzina e il tagliando fatti. Questi sono i servizi che desideriamo fornire ai nostri clienti. La nostra indagine dimostra che ogni settimana le persone trascorrono diverse ore nello svolgimento di queste attività e noi vogliamo restituire questo tempo a chi guida una Volvo, così da poterlo impiegare in attività a più alto contenuto qualitativo”.
Per cominciare, Volvo coinvolgerà un campione di 300 proprietari di vetture nell’area di San Francisco per testare e perfezionare questa rivoluzionaria tecnologia.
“Puntiamo a semplificare la vita delle persone sfruttando le più avanzate tecnologie di connettività integrata in una App per smartphone di facile utilizzo.Per farlo stiamo adottando un approccio aperto e flessibile e siamo disponibili a una collaborazione con partner che dispongano di un’offerta di servizi nuovi e innovativi. Questo è solo l’inizio”, ha concluso il vice president consumer connectivity services di Volvo Car Group, Anders Tylman-Mikiewicz.
L’applicazione che si trova in fase di test individua i servizi di concierge disponibili nelle immediate vicinanze e li prenota attraverso lo smartphone. Le richieste vengono successivamente inviate agli erogatori di servizi convenzionati con Volvo che provvederà a rifornire il carburante, eseguire la manutenzione, parcheggiare la vettura ed effettuare qualsiasi servizio richiesto dal proprietario.
L’applicazione fornisce un codice digitale utilizzabile soltanto una volta contenente informazioni specifiche come luogo e ora da inviare all’erogatore del servizio autorizzato. Una volta concluso il servizio, le portiere dell’auto vengono nuovamente bloccate ed il codice digitale disattivato.