A partire dalle 22.02 italiane della giornata di 3 maggio c’è stato il WhatsApp down, ovvero il blocco del servizio, che, oltre a generare un forte disservizio ha scatenato anche l’ironia dei social.
A seguito di quanto accaduto e della risoluzione del problema del WhatsApp down, l’azienda ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale si scusa con i propri clienti per quanto accaduto. Queste le parole del portavoce dell’app di messaggistica istantanea: «Ci scusiamo per il disagio» aggiungendo poi che il «disservizio ha interessato utenti in tutte le parti del mondo per poche ore, abbiamo risolto il problema».
La cosa che più ha sorpreso intorno al fenomeno WhatsApp down è stata la mancanza di spiegazioni tempestive da parte dell’azienda che sui propri profili social non ha comunicato quanto stava accadendo, lasciando spiazzati i propri utenti, ignari se si trattasse di problemi temporanei, della propria rete o, com’è stato in realtà, dei server generali.
Non è la prima volta che il servizio WhatsApp va in blocco; l’ultimo grande stop è avvenuto nel 2014, a seguito dell’acquisizione da parte di Facebook e poi, anche se di entità minore, uno nel mese di giugno dello stesso anno. Il servizio è stato ripristinato e ora è pienamente funzionante.