WhatsApp, ecco come sarà la nuova app per Windows 10

Microsoft e WhatsApp stanno lavorando gomito a gomito per realizzare finalmente una applicazione che possa valorizzare e, al tempo stesso, rispecchiare appieno i canoni portanti del concetto Universal Windows Platform (UWP). La notizia è di quelle importanti e benché manchi ancora una piena ufficialità in tal senso da parte di ambedue i protagonisti della vicenda, possiamo già sgomberare il campo dalle incertezze e dalle perplessità. Anche perché la fonte a sostegno di una tale stuzzicante ipotesi è credibile e affidabile. Secondo quanto riportato infatti dalla redazione di Windows Central, WhatsApp per Windows 10 sarà presto oggetto di una vera e propria rivoluzione, tutta improntata sul nuovo linguaggio estetico del Fluent Design. Le implicazioni e i risvolti per il futuro sono molteplici e di sicuro impatto, come vedremo appresso.

Basti comunque pensare che, almeno per quanto concerne la piattaforma Windows 10 Mobile, l’attuale popolare applicazione di messaggistica istantanea – probabilmente tra le poche a ricevere continuamente aggiornamenti dagli sviluppatori – è ancora basata su Silverlight, ossia quel canone ereditato nel lontano 2014 dal vecchio Windows Phone 8.1 per la creazione delle varie applicazioni dentro lo store ufficiale del sistema operativo mobile di Microsoft. Il passaggio al ben più moderno Universal Windows Platform (UWP) permetterà insomma a WhatsApp di poter essere eseguita su tutte le diverse piattaforme e dispositivi Windows 10 disponibili ad oggi sul mercato. Senza dimenticare, per effetto diretto del linguaggio del Fluent Design, la totale rivisitazione dell’interfaccia utente, come dimostrano d’altronde alcune immagini fatte trapelare in anteprima da Behance e prontamente rimosse.

Le ripercussioni per il futuro sono comunque di tutto rilievo, come dicevamo in apertura. Il rimando va, in particolare, al rumoreggiato dispositivo Surface Andromeda di Microsoft, evidentemente motore portante delle rinnovate strategie del gigante di Redmond. La presentazione ufficiale del prodotto implicherebbe infatti uno sforzo importante per ciò che concerne il comparto applicazioni, dal momento che quelle attuali basate sul vecchio Silverlight (come per l’appunto lo stesso WhatsApp per Windows 10 Mobile) non funzionerebbero. In tal senso si iscrive la recente collaborazione inaugurata da Microsoft con l’azienda che fa capo a Mark Zuckerberg: la società americana starebbe infatti pensando al futuro, al fine di non farsi trovare impreparata in vista del lancio di un terminale che, in base a quanto caldeggiato in rete, potrebbe addirittura sparigliare le carte dello standardizzato settore mobile. Su un dispositivo come Andromeda, un’app come WhatsApp è da considerarsi in fondo come un imperativo categorico, ed è per questo che il gigante di Redmond sta lavorando a stretto contatto con WhatsApp per far sì che il software possa esser aggiornato secondo il concetto cardine dell’Universal Windows Platform (UWP).

Bisognerà comunque avere una definitiva conferma di quella che, allo stato attuale, si preannuncia esser una vera e propria svolta per la piattaforma di Microsoft. L’applicazione, stando ai primi rumors, dovrebbe infatti agire anche come client nativo per dispositivi Windows 10 con funzionalità di telefonia, ragion per la quale questo software è senz’altro cruciale per i risvolti futuri di Andromeda. L’immagine trapelata in anteprima e prontamente rimossa in queste ore era peraltro contornata da una interessante descrizione che, alla fine della fiera, indirizza appieno quella che sarà la funzione del nuovo WhatsApp su Windows: “effettuare videochiamate e mandare messaggi di testo, messaggi vocali e documenti, e la posizione“. Tra le righe si legge in modo espresso l’integrazione con alcune funzionalità tipiche di Windows 10, come Ink e Fluent Design.

La redazione di Windows Central ha voluto vederci chiaro e ha provveduto a contattare in queste ore Microsoft per chiedere conferme o smentite alla notizia. Incalzato a suon di domande, il gigante di Redmond ha preferito dribblare qualsivoglia voce. Che si tratti di un silenzio-assenso? Staremo a vedere, certi comunque che il rivisitato WhatsApp costituirebbe un ulteriore tassello importante in vista dell’esordio del chiacchieratissimo Andromeda.

FONTE: Windows Central

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