L’edizione inglese dell’enciclopedia online Wikipedia ha deciso di dichiarare guerra alle bufale online, proprio come Facebook e Google.
Entrando nel dettaglio, lo staff di collaboratori di Wikipedia ha deciso di eliminare il Daily Mail dalle fonti citate, valutando la testata come “inaffidabile”, a causa di una “scarsa verifica dei fatti, sensazionalismo e notizie inventate”.
L’azienda cui fa capo l’enciclopedia online, la Wikimedia Foundation, ha dichiarato che lo staff della versione britannica del sito avevano preso in considerazione l’opportunità di bandire il Daily Mail già da tempo, per la precisione fin dagli inizi dell’anno 2015: “Gli editori volontari di Wikipedia English hanno deciso che il Daily Mail è generalmente inaffidabile, e che il suo uso come riferimento va generalmente vietato, soprattutto quando esistono altre fonti più affidabili”, ha dichiarato la società .
Naturalmente la risposta del Daily Mail non si è fatta attendere, difatti un portavoce del tabloid britannico ha prontamente rilasciato alcune dichiarazioni al Guardian: “Per la cronaca il Daily Mail nel 2014 ha vietato a tutti i suoi giornalisti di usare Wikipedia come unica fonte a causa della sua inaffidabilità . Tutte le persone che credono nella libertà di espressione dovrebbero essere profondamente preoccupate per questo tentativo cinico e politicamente motivato di soffocare la stampa libera”.