Microsoft ha comunicato in queste ore il rilascio di un nuovo aggiornamento per Windows 10 20 H1, attualmente già in fase di rollout nel circuito dello Slow Ring per gli utenti iscritti al programma Insider.
Il nome ufficiale della build è 19041.113, e prima di riportare le novità, vi riportiamo che Microsoft ha confermato di aver scovato un problema all’interno di questo nuovo aggiornamento.
Nello specifico, nel report di Microsoft si legge che “gli utenti di Narrator e NVDA che cercano l’ultima versione di Microsoft Edge basata su Chromium potrebbero riscontrare delle difficoltà durante la navigazione e la lettura di determinati contenuti Web. Narrator, NVDA e il team di Edge sono a conoscenza di questi problemi. Gli utenti legacy di Microsoft Edge non saranno interessati. NVAccess ha rilasciato un NVDA 2019.3 che risolve il problema noto con Edge.”
Per quanto riguarda l’aggiornamento nel suo insieme, parliamo soprattutto di bug fix legati alle compatibilità e quant’altro:
- Risoluzione di un problema che poteva bloccare la riproduzione di video DRM (Digital Rights Management) in quelle applicazioni che per la protezione dei contenuti dipendono dal PlayReady Store Framework di Windows 8.0 successivo.
- Aggiornamento della data di copyright per Windows 10, versione 2004 al 2020.
- Risoluzione di un problema che causava la visualizzazione dell’icona Blocco note nel menu Start dopo aver disinstallato la versione Featur-on-Demand (FOD) di Blocco note.
- Risoluzione di un problema relativo all’app Il tuo telefono che poteva causare il timeout della copia di file di grandi da PC verso alcuni modelli di telefono.
- Risoluzione di un problema con i dati cellulari che poteva impedire la connettività su Microsoft Surface Pro X con alcuni gestori di telefonia mobile.
- Risolve un problema che impediva di bloccare la nuova icona di Microsoft Edge sulla barra delle applicazioni in seguito all’installazione da parte di un utente di Microsoft Edge e alla creazione di un nuovo profilo utente sul dispositivo.
- Risolve un problema che impediva ad alcuni utenti di disconnettersi perché la sessione utente cessava di rispondere.